“È un percorso lungo ma è un percorso che con il Family act inizia ed era il tempo di farlo. Il family act porterà effetti nel medio lungo termine è chiaro che le riforme strutturali non danno un effetto l’anno dopo e spesso la politica invece lavora sul consenso immediato e tende a dare risposte immediate. Ma invece il Paese va completamente riformato, era il tempo di farlo. Io credo che però l’attivazione di questo processo avrà anche un effetto moltiplicativo. Quando le aziende vedranno che investendo in strumenti che permettono alle donne ed agli uomini di svolgere la loro carriera lavorativa e nello stesso tempo diventare genitori otterranno anche un beneficio nella qualità anche produttiva del mondo del lavoro e quindi ci sarà un effetto moltiplicativo che accelererà il processo”. Lo ha detto Elena Bonetti (foto: Radio 24 Il Sole 24 Ore), ministra delle Pari opportunità e della famiglia, a 24 Mattino su Radio 24.
“TRE QUARTI DELLE FAMIGLIE RICEVE GIÀ L’ASSEGNO UNICO”
“Gli ultimi dati dell’INPS che corrispondono però alla fine aprile, coprivano i tre quarti sostanzialmente della platea. Considerando che è uno strumento nuovo e che c’è tempo fino a giugno, noi in realtà pensiamo che a giugno la copriremo pressoché integralmente. E’ evidente che poi è una scelta della famiglia presentare l’ISEE. Devo dire che i ritorni che abbiamo invece dei tre quarti delle famiglie (sono circa 7 milioni quelle interessate da figli per 11 milioni di figli) sono molto positivi. In questo processo di messa a sistema di uno strumento, onestamente rivoluzionario, del welfare familiare nel nostro Paese, è chiaro che ci aspettavamo qualche mese diciamo per assestarsi, tant’è che abbiamo dato tempo fino a giugno per poi ricevere comunque gli arretrati da marzo”. Lo dice Elena Bonetti, ministra delle Pari opportunità e della famiglia, a 24 Mattino su Radio 24.
“ALPINI, SOSPENDERE ADUNATE? SI DEVONO SVOLGERE NEL PIENO RISPETTO DELLE DONNE”
“Sul tema dell’adunata in quanto tale rilancio la palla, bisogna che queste adunate si svolgano nel pieno rispetto, se questo rispetto si è in grado di garantirlo allora bene, è chiaro che il problema non è l’adunata in quanto tale. E’ che nell’adunata è accaduto qualcosa di grave e lesivo della dignità delle donne”. Lo ha detto Elena Bonetti, ministra delle Pari opportunità e della famiglia, a 24 Mattino su Radio 24. E’ importante che oggi le donne abbiano il coraggio di denunciare, io credo che vada riconosciuto il coraggio, non scontato, non facile, di quelle donne di dire è accaduto questo e io lo denuncio anche per proteggere le altre donne. Troppe donne nel tempo sono state lasciate sole, donne che non hanno avuto il coraggio di denunciare, sono donne che non hanno trovato una società pronta ad accogliere la loro denuncia, la loro richiesta di aiuto. E’ importante che le forze dell’ordine e tutte le istituzioni dicano alle donne ‘denunciate’, perché noi ci siamo e vi sappiamo proteggere”. Lo afferma Elena Bonetti, ministra delle Pari opportunità e della famiglia, a 24 Mattino su Radio 24.
“NON MI ARRENDO ALLA DISCRIMINAZIONE DELLE DONNE SUL LAVORO”
“Elisabetta Franchi ha detto: ‘la discontinuità nella carriera di una donna è un elemento che indebolisce il suo progresso di carriera’. Io dico che questa non è una scelta delle donne. Le donne, se non hanno gli strumenti che devono essere garantiti dallo Stato e dalle imprese per poter continuare a lavorare pur essendo madri, è chiaro che sono state obbligate a lasciare il lavoro. Con il Family Act abbiamo detto che vogliamo che nessuna donna sia più obbligata a scegliere tra il lavoro e maternità, abbiamo lavorato proprio su questa criticità. Poi ho detto che il Family Act fa proprio il contrario della visione della Franchi, vuole mettere le donne nelle condizioni di poter investire sulla propria carriera personale partendo da giovani raggiungendo ruoli di leadership senza dover rinunciare ad una scelta di famiglia. Io non mi arrendo alla discriminazione che quelle parole disegnavano per le donne nel mondo del lavoro”. Lo ha detto Elena Bonetti, ministra delle Pari opportunità e della famiglia, a 24 Mattino su Radio 24.
