Corsi.it è l’azienda più importante sul mercato italiano per quanto riguarda la formazione B2C, con più di 40mila clienti all’attivo e più di 300 persone portate ogni anno per eventi di formazione dal vivo nei campi dello sviluppo delle proprie potenzialità mentali e della leadership. Dietro questo successo, ben radicato a San Marino (con oltre 20 persone occupate, di cui più di un terzo sammarinesi), c’è oggi un team di professionisti, guidati dal fondatore di Corsi.it: l’imprenditore Giulio Marsala, alias J.L. Marshall, uno dei pionieri italiani dell’Internet Marketing e per lungo tempo un punto di riferimento in Italia per la formazione indipendente su Google AdWords. Da quell’esperienza, ma anche dai primi errori e fallimenti, è nata l’idea su cui costruire questo nuovo business, mettendo a disposizione di altri imprenditori e manager un innovativo modello di formazione orizzontale, in grado di intercettare le diverse necessità di chi fa impresa partendo da un concetto molto chiaro: “Persone preparate sono in grado di prendere decisioni migliori e più performanti. Di ciò ne deve essere consapevole sia l’imprenditore, sia i manager della sua azienda: per questo abbiamo creato strumenti che li aiutino soprattutto a far crescere il livello di mentalità imprenditoriale nelle imprese”.
Lei non nasce come formatore, eppure ha costruito un’impresa internazionale che valorizza proprio la formazione. Come ci è arrivato?
“Ho iniziato a fare impresa a 23 anni con un franchising, mentre mi laureavo in Economia e mettevo su famiglia. Purtroppo quell’attività non andò a buon fine, ma non le permisi di abbattermi. Anzi, mi stimolò a migliorare le mie competenze e conoscenze, soprattutto nel campo del marketing a risposta diretta. Iniziai ad applicarlo in Italia, fino a diventare un punto di riferimento in materia. Da lì in poi ho fatto consulenza, fino a sviluppare un progetto di corsi di formazione, che poi nel luglio del 2017 è diventato Corsi.it”.
Parafrasando, anche quello è stato un percorso che l’ha formata come imprenditore?
“Tutto ciò che ho fatto è servito, ma è stata la formazione vera e propria che mi ha cambiato la vita: non parlo solo dell’Università – che comunque ha contribuito a fare la sua parte – ma soprattutto della formazione post universitaria, quella che mi sono cercato e pagato io”.
Essendo stato un fruitore di questo mercato, ne ha quindi individuato pregi e difetti?
“Il problema della formazione non è certamente l’offerta, ma individuare quella di qualità e che realmente serva nella vita pratica. A me piace citare Pareto, per cui cerco sempre quel 20% di cose che fanno l’80% della differenza. Ma mi rendevo conto che una formazione così in Italia non la trovavo. Così l’abbiamo creata. E oggi siamo in grado di fornire a privati e aziende, ma anche alla P.A, quel 20% di informazioni che gli permettano di creare l’80% dei risultati”.
Quali sono stati i valori su cui avete basato Corsi.it, anche per differenziarlo da altri fornitori?
“Uno dei nostri punti di forza è la scelta dei docenti, ovvero individuare professionisti che possano condividere cose in grado di creare veramente un impatto nelle persone private e nelle aziende. Per questo, poiché a chi insegna per professione talvolta mancano esperienze reali, abbiamo chiesto di “salire in cattedra” anche a chi docente non era, come Riccardo Illy, Tomaso Trussardi, Federico Grom o Alessandro Fracassi (Segugio.it). Insomma: abbiamo chiesto proprio a manager e imprenditori di insegnarci come fare impresa”.
Quando parla di alzare il livello della mentalità imprenditoriale, a cosa si riferisce?
“L’imprenditore ha sempre più bisogno di manager e di personale che pensino come penserebbe lui, che capiscano che far crescere il valore dell’azienda inevitabilmente farà crescere anche il proprio valore come professionisti e anche come persone”.
Come rendete questi concetti disponibili nei vostri servizi?
“Come suggerito anche dai vari Buffet, Gates, Musk, per ottenere questo risultato abbiamo una formazione orizzontale, che tocca molti aspetti diversi e stimola creatività e qualità delle decisioni. A quel punto è più facile ed efficace salire in verticale solo nell’area che serve di più. Grazie anche all’aiuto di Federico Grom, che ha creduto nel progetto come forma di give back per la sua avventura imprenditoriale, abbiamo strutturato un percorso in cui prima insegniamo quelle che chiamiamo le competenze tecniche fondamentali per un’impresa, e lo facciamo con autori che hanno fatto davvero la differenza come Grom stesso, ma anche Riccardo Illy, Trussardi, Fracassi di Segugio.it, Cannavale di lastminute.com, e molti altri personaggi importanti dell’imprenditoria italiana. Poi andiamo in verticale dove serve: per esempio spiegando marketing con docenti come il social media manager di Durex, o l’ex marketing director di Pepsico. Infine, insegniamo anche delle soft skill con docenti di livello universitario, ma anche politici o atleti: penso ad esempio a ‘Come far crescere la mentalità vincente’ di Giorgio Chiellini, a ‘L’arte della dialettica e dell’avere ragione’ di Vittorio Sgarbi, a ‘Come ridurre i costi in azienda’ di Antonio Civita di Panino Giusto. Il tutto in modo comodo e facilmente fruibile, in tranche di 15-20 minuti al giorno. Perché io, come imprenditore, voglio che la formazione sia un valore aggiunto, non un ostacolo alla produttività”.
Perché, infine, avete scelto San Marino?
“È stata una scelta di vita. Prima di venire qui sono stato in Svizzera per diversi anni e mi sono trovato molto bene. Ma quando sono venuto a visitare San Marino, l’ambiente mi ha conquistato: la vicinanza tra istituzioni e imprenditoria, la facilità di mettere in relazione questi due mondi è un valore che in altri Paesi, per dimensioni, non sarebbe possibile. Inoltre c’è un tessuto imprenditoriale di altissimo livello e crediamo di poter contribuire allo sviluppo di molte realtà tra San Marino, Romagna e Marche”.