Home Dal giornale Editoriale: il mese delle grandi decisioni

Editoriale: il mese delle grandi decisioni

da Daniele Bartolucci

Con il mese di maggio si aggiorna il countdown per le riforme: entro giugno, infatti, il Governo ha annunciato (e formalizzato negli atti) l’arrivo dei testi per la riforma delle pensioni, del mercato del lavoro e dell’IGR. Tre riforme strutturali che dovranno cambiare la prospettiva di molte dinamiche sociali ed economiche del paese, insieme al nuovo PRG (in questo caso la tempistica è settembre/ottobre per la formulazione dell’aggiornamento finale) e all’introduzione dell’IVA. Proprio su quest’ultima, però, le tempistiche non sono affatto definite. Anzi, in verità non lo sono state mai, fin da quando si avviò la riforma fiscale del 2013, che è rimasta “monca” delle imposte indirette. Non lo è stata nemmeno con l’avvento della fatturazione elettronica, che avrebbe dovuto accompagnarne e agevolarne l’introduzione. Nonostante ci siano tutti i presupposti (e le ovvie necessità di rimodulazione dell’imposizione fiscale, anche in ottica di equità), l’IVA resta ancora un tema su cui San Marino non sembra così determinato come dovrebbe. O come auspicherebbe quella parte dell’economia reale che con l’IVA lavora già quotidianamente sui mercati internazionali. Quella stessa parte del Paese, in particolare il settore manifatturiero, che invece avrebbe necessità di modernizzare il suo interscambio, se non altro per continuare a mantenere gli stessi livelli di occupazione e di investimenti in territorio. Ma questa determinazione, del resto, non c’è ancora nemmeno sulle altre grandi riforme. Però c’è una data: giugno 2022. Manca poco per concretizzare quegli annunci e dare al Paese gli interventi auspicati da tempo.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento