Home Notizie del Giorno Metsola a Radio 24: “Slovacchia ed Ungheria stanno aiutando l’Ucraina”

Metsola a Radio 24: “Slovacchia ed Ungheria stanno aiutando l’Ucraina”

da Redazione

“Questi paesi sono vicini all’Ucraina, stanno aiutando anche con assistenza militare specialmente la Slovacchia, l’Ungheria ha accolto migliaia e migliaia di profughi dell’Ucraina, su questo non c’è dubbio. Sulla questione energetica, perché tutti i Paesi hanno la loro realtà, noi come Parlamento abbiamo richiesto l’embargo sin dal primo giorno, perché per noi non è possibile continuare a dare il denaro alla Russia per invadere, per uccidere migliaia di ucraini, donne, ragazzi, figli. Gli ucraini stanno difendendo il loro Paese, loro stanno facendo la guerra per noi in Europa. Io apprezzo le realtà differenti dei Paesi, anche quelli che sono completamente dipendenti sulla Russia per il petrolio. Per l’Unione Europa questo è il momento di prendere decisioni coraggiose, abbiamo bisogno di dare una risposta unita, io resterò ottimista sull’unità che abbiamo bisogno di ritrovare”. Queste sono le dichiarazioni della presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola (foto: Il Sole 24 Ore), a 24Mattino su Radio 24.

“MOLDAVIA E GEORGIA AVRANNO BISOGNO DI NOI”

“Adesso stiamo vedendo una nuova crisi, forse non di esistenza, ma di opportunità che possiamo prendere anche in queste settimane decisive quando cominceremo a discutere il futuro dell’Europa e decidere di fare finalmente un’unione dell’energia che è veramente un’unione dove gli Stati membri guardano gli altri per avere l’energia di cui hanno bisogno. Ma anche di avere una politica di difesa seria, che può proteggere tutti Paesi ma anche se c’è un paese come la Moldova o la Georgia che sono vicine a noi e che avranno bisogno di noi perché con la Russia che ci minaccia non è una sfida che si risolve presto”. Lo dice la presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, a 24Mattino su Radio 24.

“MIA POSIZIONE COME QUELLA DI DRAGHI SUI TRATTATI, MA SERVE ANCHE VOLONTÀ POLITICA”

“La dichiarazione del presidente Draghi al Parlamento Europeo è la posizione che io porterò avanti. Questa è una discussione che abbiamo da anni. Da un lato io dico sì c’è bisogno di prendere le decisioni anche per rispondere alla realtà in cui ci troviamo oggi ma anche di non dimenticare che quando non volevamo come Unione, per esempio sull’immigrazione, anche se avevamo gli strumenti della maggioranza nel trattato, noi non l’avevamo utilizzato. E allora io quando ho sentito il presidente Draghi parlare con sensibilità pragmatica o federalismo pragmatico, dico che sì dobbiamo guardare ai trattati, dove possiamo e dove dobbiamo andiamo a cambiarli, ma dobbiamo avere la volontà politica che purtroppo negli ultimi anni in alcune situazioni l’Europa non l’ha mostrata”. Così la presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, a 24Mattino su Radio 24.

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