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Sul Titano cresce l’economia reale e cala la disoccupazione

da Alessandro Carli

Aumentano le imprese operanti nella Repubblica di San Marino e con esse l’occupazione. Di conseguenza scende verticalmente sia la disoccupazione interna, arrivata al 3%, e la cassa integrazione guadagni liquidata. Sono questi i dati di maggior rilievo del Bollettino dell’Ufficio Informatica, Tecnologia, Dati e Statistica, che andiamo ad approfondire nei dettagli.

IMPRESE

Il totale delle imprese presenti ed operanti in Repubblica, al 31 marzo 2022, è pari a 5.066 unità registrando, rispetto al 31 marzo 2021, un incremento di 146 aziende (+3%). Analizzando il trend dell’ultimo anno solare, si registra un aumento del numero delle imprese in quasi tutti i settori, in particolare si evidenza il saldo positivo di: “Commercio” (+50 unità pari al +4,6%), “Attività Professionali, Scientifiche e Tecniche” (+38 unità pari al +3,9%), “Noleggio, Agenzie di Viaggio, Servizi di supporto alle imprese” (+10 lavoratori pari al +5,6%) ed “Istruzione” (+10 unità pari al +22,7%). Si registra una moderata variazione del numero di imprese del settore “Attività manifatturiere” pari a +4 unità.

OCCUPAZIONE

Al 31 marzo 2022 le forze di lavoro complessive sono pari a 23.192 unità, rispetto al 31 marzo 2021 si registra un incremento di 672 unità (+3%). I lavoratori dipendenti del settore privato sono 17.093 e, insieme a quelli del settore pubblico, rappresentano l’89,7% della forza lavoro. Le altre componenti della forza lavoro sono rappresentate da 1.597 lavoratori indipendenti (6,9% della forza lavoro) e 795 disoccupati totali (3,4%), di cui 497 sono disoccupati in senso stretto. I lavoratori dipendenti del settore privato nell’ultimo anno sono aumentati di 994 unità (+6,2%); i settori che hanno registrato l’aumento più consistente sono: “Attività manifatturiere” (+360 lavoratori pari al +5,5%), “Commercio all’Ingrosso e al Dettaglio; Riparazione di Autoveicoli e Motocicli” (+281 lavoratori pari al +10,6%), “Attività dei Servizi di Alloggio e Ristorazione” (+102 lavoratori pari al +11,7%), “Attività Professionali, Scientifiche e Tecniche” (+91 unità lavoratori al +10,3%) e “Noleggio, Agenzie di Viaggio, Servizi di supporto alle imprese” (+45 lavoratori pari al +6,5%). Si registra un saldo negativo del numero dei lavoratori nei settori “Sanità e Assistenza Sociale” (-11 lavoratori pari al -4,4%) e “Attività Finanziarie e Assicurative” (-6 lavoratori pari al -1%). Nel Settore Pubblico Allargato i lavoratori sono diminuiti di 40 unità nell’ultimo anno, assestandosi a 3.707 (-1,1% rispetto al 31 marzo 2021).

Negli ultimi dodici mesi il numero di frontalieri è aumentato dell’11,4% (+689 unità), raggiungendo la cifra di 6.724 lavoratori, pari al 32,3% del totale dei lavoratori dipendenti. Nella ripartizione per qualifica, i frontalieri sono principalmente “Operai” (56,9%) e “Impiegati” (41,1%), mentre solo l’1,7% rientra tra i dirigenti. Al 31 marzo 2022 i disoccupati totali sono 795, nell’ultimo anno sono diminuiti di 253 unità, di cui -56 maschi e -197 femmine. I disoccupati in senso stretto, ovvero coloro che si rendono immediatamente disponibili ad entrare nel mondo del lavoro, sono 497, 306 in meno rispetto al 2020, pari al -38%. Il titolo di studio prevalente è il diploma di maturità (31,8% del totale) e la maggior parte ha un’età compresa tra i 25 e i 29 anni (15,9% del totale). Rispetto al mese di marzo 2020 i disoccupati in senso stretto con età inferiore ai 30 anni sono diminuiti di 105 unità, pari al -41%, mentre quelli con oltre 50 anni sono diminuiti di 100 unità pari al -45%.

CASSA INTEGRAZIONE

La cassa integrazione guadagni nel 2021 è ammontata a 4.092.573 euro, con un totale di 819 aziende che ne hanno fatto ricorso. Nello stesso periodo del 2020 la cassa integrazione ammontava invece a 13.175.586 euro e le aziende coinvolte erano 2.152. Relativamente alle cause CIG si rileva che l’importo liquidato per “Riduzione di attività per Covid-19” ammonta a 2.701.193 euro. L’Indennità Economica Speciale liquidata nel primo trimestre 2022 è stata pari a 485.516 euro, nello stesso periodo del 2021, lo ricordiamo, ammontava invece a 941.082 euro.  Dati, come si evince, quindi piuttosto positivi.

TRASPORTI

Al 31 marzo 2022 il totale dei veicoli registrati in Repubblica è di 52.614 (99 veicoli in meno nell’ultimo anno) e le immatricolazioni di veicoli, 662 nei primi tre mesi del 2022, hanno registrato un aumento di 131 unità (+25%) rispetto al primo trimestre 2021; incremento imputabile alle automobili, che da gennaio a marzo 2022 hanno raggiunto 476 immatricolazioni, 97 in più rispetto allo stesso periodo del 2021.

Le auto elettriche o ibride immatricolate ne primo trimestre sono 98 (+48 rispetto al 2021), pari al 20,6% delle immatricolazioni di auto. Nel primo trimestre 2022 sono stati immatricolati 115 veicoli a due ruote (+33 rispetto all’anno precedente) e 71 mezzi di lavoro, 1 in più rispetto allo stesso periodo 2021.

POPOLAZIONE

Al 31 marzo 2022 la popolazione residente risulta pari a 33.705 unità (+0,3% rispetto a marzo 2021) e la popolazione presente, comprendente anche i soggiornanti, ammonta a 34.960 (+0,6% rispetto a marzo 2021). Analizzando lo sviluppo della popolazione presente negli ultimi dodici mesi è possibile constatare che i cittadini sammarinesi sono aumentati di 117 unità e rappresentano l’80,7% della popolazione.

I cittadini italiani invece rappresentano il 15,2% della popolazione e sono aumentati di 86 unità, mentre gli abitanti con cittadinanze diverse da quelle appena elencate (4,1% della popolazione) sono diminuiti di 8 unità. I nati vivi da gennaio a marzo 2022 ammontano a 44 (-12 rispetto allo stesso periodo del 2021), i deceduti sono stati 74, in diminuzione di 16 unità rispetto al primo trimestre 2021. La causa di morte più diffusa è legata a malattie del sistema circolatorio, circa il 30% del totale, mentre i deceduti a causa del Coronavirus o delle sue conseguenze sono 17, pari al 23% del totale.

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