Home Notizie del Giorno Superbonus, Giovannini a Radio 24: “Necessario un meccanismo più efficiente”

Superbonus, Giovannini a Radio 24: “Necessario un meccanismo più efficiente”

da Redazione

“Il superbonus al 110% da un lato è una misura utile per aumentare l’efficienza energetica delle nostre abitazioni e questa è un’operazione che dovremmo fare nei prossimi dieci anni, dall’altro è stato pensato come un intervento per ridare fiato al settore delle costruzioni che negli anni scorsi ha avuto grandi difficoltà. Questo ha determinato un forte aumento della domanda a cui si aggiunto il Pnrr. L’aumento dei costi non è stato dovuto soltanto alla crisi internazionali, ma anche ad un aumento della domanda interna grazie al bonus”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini (foto: Radio 24 Il Sole 24 Ore), a 24 Mattino su Radio 24. “Quello che il presidente del Consiglio ha detto è qualcosa di molto ragionevole, e cioè che il governo è intervenuto per evitare gli abusi, e ce ne sono stati tantissimi, con un rafforzamento delle regole. Abbiamo bisogno di un meccanismo più efficiente e un po’ meno costoso per le casse pubbliche”, conclude Giovannini.

“PNRR: GARE DEVONO PARTIRE CON PREZZI GIUSTI”

“Le gare per il Pnrr devono partire con i prezzi giusti per evitare che vadano deserte. Per esempio per le opere ferroviarie non possiamo perdere tempo con la ripubblicazione dei bandi. Questo intervento è stato fatto nei giorni scorsi dopo aver valutato l’andamento economico complessivo nel Def ed è un intervento robusto e adeguato per far partire queste nuove gare”. Lo sottolinea il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, a 24 Mattino su Radio 24. “Abbiamo introdotto un nuovo meccanismo che obbliga tutti i bandi a prevedere una clausola di revisione prezzi verso l’alto e verso il basso -spiega Giovannini- La speranza è che con la fine della guerra in Ucraina e di alcune tensioni sulle catene logistiche internazionali, i prezzi possano tornare ad un livello più ragionevole”.

“TAGLIO ACCISE, COSTO ELEVATO MA NON ESCLUSO CHE VENGA PROLUNGATO” 

“Lo ha detto oggi il sottosegretario Garofoli in un’intervista, ma d’altra parte il Presidente del Consiglio nella conferenza stampa dell’altra sera ha confermato che il Governo ha intenzione di continuare a sostenere le famiglie e le imprese di fronte a queste difficoltà quindi e non si esclude anche un intervento di questo tipo. Lo vedremo più avanti in funzione dell’evoluzione complessiva dei prezzi delle materie prime e del petrolio. Il costo è estremamente elevato ma non è tanto questo il punto, è che la tutta la tassazione energetica sarà oggetto della riflessione dopo l’approvazione della delega fiscale sulla politica fiscale perché dobbiamo modificare il nostro sistema di tassazione per renderlo più competitivo rispetto ad altri Paesi e dall’altro più coerente con il processo di transizione ecologica, di cui, come si vede, anche in questi drammatici mesi, abbiamo assolutamente bisogno”. Così Enrico Giovannini, ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, a 24 Mattino su Radio 24.

“RISCHIO RECESSIONE: INCERTEZZA PREVISIONI ECONOMICHE DOMINANTE”

“La stima provvisoria dell’ISTAT sul PIL, per il primo trimestre 2022, è di -0,2%, che però viene dopo una fortissima crescita del 2021. Quello che sappiamo è che ci sono segnali positivi dal terziario, in termini di turismo, di trasporti, e poi cominciano a farsi sentire gli effetti del PNRR, infatti il settore delle costruzioni nonostante le difficoltà è andato molto bene. Rischio recessione? Non lo sappiamo, quello che possiamo dire è che saranno settori molto diversi a trainare e ad essere in difficoltà. La manifattura più in difficoltà, i settori del terziario, che pesano per quasi l’80% del PIL, potrebbero avere degli spunti interessanti, quindi l’incertezza anche nelle previsioni è dominante”. Così Enrico Giovannini, ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, ai microfoni di 24 Mattino su Radio 24.

“BONUS 200 EURO: PER INTERVENTI STRUTTURALI C’È TEMPO”

Il nuovo bonus di 200 euro per lavoratori e pensionati “è un intervento a favore delle persone maggiormente in difficoltà. E’ chiaro che non abbiamo fatto questa settimana una legge di bilancio, ma come ha detto il presidente del Consiglio, ci stiamo preoccupando di interventi settoriali e disegnati per quelle categorie e quei settori maggiormente in difficoltà. Per interventi strutturali c’è tempo, anche alla luce dell’approvazione della delega discale”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, a 24 Mattino su Radio 24.

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