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Expo Dubai chiude, ma ora apre tante opportunità

da Daniele Bartolucci

Si è ufficialmente conclusa alle 24:00 del 31 marzo l’Esposizione Universale di Dubai e con essa l’esperienza sammarinese di questa edizione: dopo 184 giorni di promozione, eventi, incontri, iniziative, appuntamenti. Un’avventura incredibile che ha visto protagoniste 4 manager e un team di 25 volontari suddivisi in due turni, che per 6 mesi consecutivi hanno rappresentato il proprio Paese agli occhi del mondo.

I NUMERI “SAMMARINESI”

Un bilancio molto positivo sia per la manifestazione, che ha registrato il numero finale di quasi 25 milioni di visitatori, sia per la partecipazione della Repubblica di San Marino che arriva vicinissima agli ambiziosi obiettivi di affluenza previsti, registrando 390 mila ingressi e confermando le buone prospettive di vendita nell’area shop (tutti i dati, una volta verificati e confermati, verranno poi presentati dal Commissario Generale e dal Segretario di Stato per il Turismo in una conferenza stampa ufficiale nelle prossime settimane, ndr)

LA CERIMONIA FINALE

Il momento apice dell’ultima giornata, ha avuto luogo con la Cerimonia Ufficiale di Chiusura iniziata alle 18.00 ad Al Wasl Plaza, trasmessa in mondovisione, alla presenza delle autorità emiratine e dei Commissari Generali dei 192 paesi partecipanti. La Repubblica di San Marino è stata rappresentata dal Commissario Generale Filippo Francini.  Alla cerimonia hanno preso la parola Sua Altezza Sheikh Maktoum bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice Governatore di Dubai, Vice Primo Ministro e Ministro delle Finanze, Sua Altezza Sheikh Nahayan bin Mubarak Al Nahayan, Ministro della Tolleranza e della Coesistenza e Commissario Generale di Expo 2020 Dubai, e Sua Eccellenza, Reem Al Hashimy, Ministro di Stato per la Cooperazione Internazionale e Direttore Generale, Expo 2020 Dubai.  “Abbiamo imparato molto insieme e insieme abbiamo dimostrato che la diversitá degli esseri umani ha una sola anima e un solo destino. Ci siamo riuniti in un momento estremamente difficile, come il mondo non ha mai visto, incarnando la forza della volontà umana, al suo meglio, rendendo Expo 2020 Dubai un simbolo di speranza e grande fiducia nel futuro” sono queste alcune parole citate nel discorso ufficiale di Sua Altezza Sheikh Maktoum bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum infondendo nei cuori di tutti una profonda gratitudine e riconoscenza di quanto di incredibile è stato realizzato e vissuto.

Quindi il passaggio della bandiera da Dubai ad Osaka, prossima sede dell’Expo nel 2025, seguito dai fuochi d’artificio che hanno illuminato l’imponente cupola di Al Wasl. A seguire uno spettacolo musicale e scenografico con la rappresentazione di tutte le bandiere dei paesi partecipanti e un tripudio di concerti e performance culturali che si sono susseguite fino a notte fonda. Tra le star internazionali che si sono esibite: Norah Jones, Christina Aguilera e il dj Tiesto.

L’appuntamento è stato l’occasione per salutare le delegazioni dei Paesi partecipanti e rivivere insieme i momenti più belli ed emozionanti che hanno caratterizzato la straordinaria avventura di Expo Dubai 2020. Attimi molto toccanti per il Padiglione San Marino, che non ha potuto fare a meno di ricordare il proprio amato Commissario Generale Mauro Maiani, morto lo scorso 31 ottobre proprio a Dubai a un mese dall’inizio di Expo. Il Padiglione ha inoltre per l’ultima volta aperto le sue porte al pubblico e ai numerosi membri della grande Expo Family, colleghi e amici meravigliosi con i quali nel corso di questi lunghi sei mesi sono stati intessuti legami e profonde relazioni.

IL “PROGETTO” CONTINUA

Dal 4 aprile sono iniziate poi le operazioni di smantellamento del Padiglione che prevedono il ritorno del Tesoro di Domagnano al Museo di Stato e il riutilizzo a San Marino di alcuni pannelli ed elementi dell’area espositiva.

Ma il “lavoro” non finisce qui: ora si guarda al futuro, al seguito da dare alle tante opportunità e ai contatti creati in questi mesi. Perché, come spiega il Direttore di Padiglione Letizia Cardelli, “si è trattato del primo Expo nel Middle East per San Marino, in un contesto in cui la Repubblica e il suo potenziale non erano pienamente conosciuti – molto è stato fatto, e San Marino può dire di essersi mostrato al mondo con il suo volto migliore, i nostri 25 Volontari. Il bilancio non è solo positivo, ma eccellente: sono stati firmati MoU, accordi con le camere di commercio, e intessuto rapporti con Paesi con cui San Marino non aveva avuto occasioni così preziose di incontro ravvicinato”.

Dello stesso avviso il Commissario Generale Filippo Francini: “Ringrazio nuovamente tutto lo staff manageriale e i nostri 25 volontari, il cuore del padiglione San Marino, per il servizio prestato e per il quotidiano impegno dimostrato nel garantire il funzionamento del padiglione e la promozione del Paese in una manifestazione così importante e significativa. Sono sicuro che questa esperienza abbia arricchito professionalmente e personalmente ognuno di noi e possa essere un bagaglio molto prezioso per il futuro del Paese. Non da ultimo ringrazio i numerosi sponsor e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione e al successo del Padiglione San Marino nel progetto di Expo 2020 Dubai”.

Arrivederci quindi ad Osaka in Giappone, Paese che ha raccolto il testimone e che, nel 2025 ospiterà la prossima Esposizione Universale dal titolo “Designing Future Society for Our Lives”.

PEDINI AMATI: “SFIDA VINTA”

Prima di rientrare a San Marino dopo aver chiuso il Padiglione e l’esperienza di Expo Dubai, il Segretario al Turismo, Federico Pedini Amati, ha voluto ringraziare tutte le persone coinvolte nella missione emiratina: il Direttore di Padiglione Letizia Cardelli, le manager Elisabetta Bucci, Sara Conti e Ilaria Brizi, Massimo Zani per Camera di Commercio, il personale del Commissariato Generale e tutti i volontari che si sono succeduti. Un pensiero speciale per i due Commissari Generali che hanno diretto la partecipazione sammarinese ad Expo Dubai 2020, Mauro Maiani, scomparso lo scorso 31 ottobre proprio mentre si trovava a Dubai e Filippo Francini che lo ha sostituito e ne ha portato avanti l’impegno fino alla chiusura. “Come sempre”, ha spiegato Pedini Amarti, “quando termina un’esperienza così grande, importante, complessa ed emozionante si vive un senso di tristezza, ma oggi, il sentimento che i sammarinesi e tutti coloro che sono stati coinvolti nel progetto devono provare, è di massima soddisfazione per ciò che è stato fatto, per come è stata organizzata questa partecipazione e per come, attraverso Expo, è stata veicolata l’immagine di San Marino nel mondo. Credo che Mauro Maiani, abbia compreso prima di tutti e più di tutti l’importanza della presenza del nostro Stato ad Expo e l’averci trasmesso questi valori e la sua grande passione per l’Esposizione Universale è forse il suo lascito più grande. In ogni momento di questi sei lunghissimi mesi ho pensato a lui e a lui intendo dedicare il grande successo che oggi possiamo confermare. Un sentitissimo ringraziamento lo devo rivolgere a Filippo Francini che ha sostituito un uomo insostituibile riuscendo a raggiungere risultati insperati e di prestigio, guidando le numerose persone coinvolte nel progetto con capacità, serietà, onestà e dedizione. Grazie alle quattro manager che hanno guidato il Padiglione e grazie ai volontari, giovani fenomenali, ambasciatori sorridenti della nostra Repubblica a Dubai. Realizzeremo solamente nei prossimi mesi quanto la partecipazione sammarinese ad Expo sia stata rilevante per la promozione turistica, per le relazioni internazionali, per l’immagine e per la credibilità del nostro Paese. In questi mesi abbiamo siglato memorandum d’intesa, accordi, abbiamo favorito incontri fra imprenditori e venduto prodotti locali, abbiamo aperto le porte a nuove opportunità e soprattutto abbiamo incontrato autorità politiche di ogni parte del mondo e ad ognuno abbiamo raccontato quanto meraviglioso sia il nostro Paese e quante opportunità offra. E’ stata una sfida durissima, non sono mancati momenti bui e di sconforto, non sono mancate di certo le difficoltà, ma la sfida è stata vinta ed il successo della partecipazione della Repubblica di San Marino ad Expo Dubai si è rivelato assoluto sotto ogni punto di vista”.

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