Home Notizie del Giorno Guerra, Mulè a Radio 24: “Se necessario invieremo altre armi all’Ucraina”

Guerra, Mulè a Radio 24: “Se necessario invieremo altre armi all’Ucraina”

da Redazione

“È possibile che vengano inviate ulteriori armi all’Ucraina laddove il governo ucraino ravvisi la necessità di aver un ulteriore rifornimento di armi, così come lo stanno facendo quasi 30 paesi che stanno inviando armi all’Ucraina. Il decreto legge approvato pochi giorni fa prevede che, sulla base di una risoluzione parlamentare fino alla fine del dicembre 2022, laddove fosse necessario con un decreto interministeriale tra Difesa-Esteri e Sviluppo Economico, è possibile inviare altre armi all’Ucraina, laddove ci fosse questa richiesta l’Italia non girerà le spalle e continuerà ad aiutare l’eroica resistenza ucraina”. Lo ha detto Giorgio Mulè, sottosegretario alla Difesa, a 24 Mattino su Radio 24 (foto: Radio 24 Il Sole 24 Ore).

“DIPLOMATICI ESPULSI, DISTINGUO LEGA FANNO DANNO ALL’ITALIA”

“Noi come Forza Italia abbiamo garantito un appoggio incondizionato in questo momento all’Italia mettendo da parte qualsiasi istanza di partito. Non si può essere atlantisti il lunedì nei giorni dispari ed europeisti nei giorni pari o lo si è sempre o non lo si è mai soprattutto in momenti come questi che pretendono coesione e pretendono soprattutto credibilità da parte dei Paesi che hanno aderito a una certa organizzazione. Per questo sia per l’invio di armi, sia per l’espulsione dei diplomatici russi, siamo totalmente allineati a quella che è una decisione che trae origine ovviamente da considerazioni reali. I distinguo in questa fase non solo non aiutano ma danneggiano l’Italia e ne minano la credibilità a livello internazionale perché possiamo anche apparire come un Paese diviso al suo interno nel momento in cui l’unica cosa certa, dovrebbe essere l’unità di intenti, che non conosca convenienze di partito”. Così Giorgio Mulè, sottosegretario alla Difesa, a 24 Mattino su Radio 24.

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