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BCSM, sino a 100 mln di euro per la liquidità precauzionale

da Alessandro Carli

In presenza di possibili disfunzioni del mercato, la Banca Centrale della Repubblica di San Marino può prendere in prestito dalla Banca Centrale Europea sino a 100 milioni di euro. L’operazione si inserisce nell’estensione della linea di liquidità precauzionale a supporto delle istituzioni finanziarie sammarinesi.

La Banca Centrale Europea ha inoltre deciso di estendere le sue linee di pronti contro termine bilaterali temporanee alle banche centrali di Ungheria, Albania, Repubblica di Macedonia del Nord. La dimensione dei singoli accordi, si legge nella nota ufficiale, “rimarrà invariata”.

Queste linee bilaterali, prosegue la BCE, “sono state istituite nel 2020 per fornire liquidità in euro alle istituzioni finanziarie di quei paesi tramite le loro banche centrali. Le linee sarebbero scadute a fine marzo 2022, in quanto specificamente finalizzate a far fronte a possibili esigenze di liquidità dell’euro in presenza di disfunzioni del mercato dovute alla pandemia di coronavirus (COVID-19)”.

A seguito delle richieste delle banche centrali e sulla base di una valutazione positiva caso per caso da parte del Consiglio direttivo, queste linee di swap e repo sono state concesse sino al 15 gennaio 2023. Nel contesto delle accresciute tensioni geopolitiche innescate dall’invasione russa dell’Ucraina, le linee sono concepite per prevenire effetti di spillover nei mercati finanziari e nelle economie dell’area dell’euro che potrebbero incidere negativamente sulla regolare trasmissione della politica monetaria della BCE. Nel contempo, è stata data piena considerazione alle sanzioni comunitarie applicabili, alle quali la BCE si aspetta che le sue controparti si conformino, in modo che le linee non siano utilizzate per aggirare le sanzioni.

Gli accordi temporanei integrano le linee di swap permanenti della BCE e gli accordi repo EUREP. Lo strumento EUREP è stato prorogato fino al 15 gennaio 2023 nell’ambito delle decisioni di politica monetaria della BCE del 10 marzo 2022.

Con la nuova linea di swap, Narodowy Bank Polski potrà prendere in prestito fino a 10 miliardi di euro dalla BCE in cambio di zloty polacchi.

In base ai rispettivi accordi di linea repo, la Magyar Nemzeti Bank può prendere in prestito dalla BCE fino a 4 miliardi di euro; la Banca d’Albania può prendere in prestito dalla BCE fino a 400 milioni di euro; la banca nazionale della Repubblica di Macedonia del Nord può prendere in prestito fino a 400 milioni di euro dalla BCE. Nell’ambito di una linea pronti contro termine, una banca centrale nazionale può prendere in prestito euro fino al limite specificato in cambio di un’adeguata garanzia denominata in euro.

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