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Il Covid fa “slittare” le scadenze fiscali

da Redazione

Dal 25 marzo, a San Marino, sono decadute sia le certificazioni sanitaria che il Green Pass. Nonostante l’allentamento delle misure per arginare il Covid – ancora presente sia sul Titano che in tutto il mondo – il gruppo emergenza continuerà comunque a monitorare la pressione sulla struttura ospedaliera, alla luce anche del rialzo dei contagi e dei ricoveri.

Nel frattempo dall’Aula del Congresso di Stato è stato emanato il Decreto Delegato numero  52 che ratifica il DD 28 del 4 marzo e che interviene a sostegno degli operatori economici e delle famiglie in seguito all’emergenza sanitaria.

Tra le modifiche più salienti, l’articolo 4 del Decreto Delegato n. 60/2021: al comma 8, relativo alla perdita dei benefici della moratoria, il requisito dell’insolvenza di almeno due rate di interessi viene sostituito dal mancato pagamento delle rate scadute.

Per quanto riguarda invece la proroga delle scadenze fiscali, sono state posticipate al 30 settembre 2022 quelle relative al termine per la presentazione della dichiarazione del sostituto d’imposta per il periodo d’imposta 2021; quelle per la presentazione degli allegati alla dichiarazione dei redditi per il periodo d’imposta 2021 relativi ai servizi pubblicitari e di elaborazione dati, servizi di agenzia, rappresentanza, di commercio e similari assoggettati a imposta speciale di bollo, nonché alle prestazioni di servizi assoggettati ad imposta complementare; quella per la presentazione della DAPEF per il periodo d’imposta 2021 e per il conseguente pagamento dell’imposta per il riequilibrio delle attività finanziarie estere (IRAFE).

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