Dall’Europa agli Stati Uniti, da Singapore al Giappone, dall’Eurasia fino agli emergenti mercati africani. Accelera il piano strategico di Veronafiere per l’edizione numero 54 di Vinitaly che, con più di 4mila aziende espositrici, ritorna dal 10 al 13 aprile prossimo traguardando il tutto esaurito. Nella campagna già avviata, sono 60 i Paesi coinvolti dal programma di promozione, comunicazione e incoming targato dalla Spa fieristica e da Ice Agenzia che condividono, oltre a un investimento complessivo da 4 milioni euro, anche la selezione di una business list di 500 top buyer da tutto il mondo, a cui si aggiungeranno migliaia di operatori nazionali e internazionali. Anche da San Marino, grazie alla presenza di Bioagrotech: l’azienda sammarinese, impegnata nella continua ricerca, produzione e commercializzazione di fertilizzanti e substrati organici e minerali ideali per le esigenze dell’agricoltura biologica, sarà infatti ancora una volta protagonista della manifestazione più importante del settore.
PRODOTTI ED EVENTI A “VINITALY BIO”
La presenza di Bioagrotech non è certo una novità alla grande fiera di Verona, così come non rappresenta più una novità la crescita del settore Bio, tanto che un intero Padiglione (F) è dedicato a questo ambito. Ed è qui che si inserisce l’azienda sammarinese, con uno stand (C2) e tante iniziative tematiche. Perché oltre ai propri prodotti (in particolare quelli ricavati dalla Zeolite Cubana) e piani editoriali, lo staff di Bioagrotech sarà disponibile a dare tutta la consulenza che la filiera agricola, in particolare quella vitivinicola, ha bisogno. Una consulenza che si basa sul percorso di ricerca e sviluppo che Bioagrotech porta avanti da anni e che le ha permesso di costruire una rete di professionisti, esperti, centri di ricerca e produttori davvero eccezionale: un’esperienza che da tempo viene “messa a terra” con convegni ed eventi scientifici di rilevanza nazionale e internazionale.
Lo stesso accadrà anche durante il Vinitaly, con un evento pubblico sul tema “Apporto di un consorzio microbico, risposta fisiologica della vite e analisi metabolomica”, che si svolgerà nel pomeriggio del 12 aprile e che verrà replicata due volte per permettere a più persone di partecipare, stante le restrizioni antiCovid. Durante la conferenza verranno presentati i risultati riferiti al primo anno di sperimentazione su vite da vino, con l’impiego di fertilizzanti a base microbica di produzione Bioagrotech a diverse dosi ed epoche di applicazione. Tra le altre evidenze è stata valutata la risposta fisiologica in campo attraverso parametri quali-quantitativi e la risposta metabolica, effettuata dall’università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, attraverso innovative tecniche di analisi metabolomica. Tali ricerche saranno illustrate durante gli interventi del Dott. Mattia Fricano (agronomo Bioagrotech), che parlerà di “Microma, un consorzio di microrganismi”; del Dott. Ettore Bernardoni (Agri2000Net) sulla “Sperimentazione in campo – Miglioramento fisiologico delle piante di vite in un triennio di prove con Ergostart Nemavir Bio”; e del Professor Luigi Lucini (Università Cattolica del Sacro Cuore) sulla “Analisi metabolomica in cromatografia liquida UHPLC accoppiata a spettrometria di massa ad alta risoluzione UHPLC/QTOF su piante di vite”.
Un evento di altissimo livello, quindi, in linea con la mission di Bioagrotech: essere partner dei produttori agricoli Bio, mettendo a disposizione i propri prodotti e tecnologie, nati dalla ricerca e dall’innovazione continua.
