Sabato 2 Aprile, alle ore 18, al Planetario di Modena si inaugurerà il Vernissage de “La Tredicesima Costellazione”, la personale di Rossano Ferrari che con la sua arte illustrerà le 12 costellazioni, più una, appunto, La Tredicesima, denominata Ofiuco.
Non poteva mancare a un evento così importante, la stretta collaborazione con il gioielliere-designer Giovanni Aliotta, sulla scia di LovingArt, il concetto di Arte Indossabile che i due artisti hanno presentato a Milano qualche anno fa e già attenzionato nel Catalogo dell’Arte Moderna di Mondadori.
“Ofiuco”, la Tredicesima Costellazione, pertanto, diventa anche un gioiello in un contesto artistico di eccezione quale “l’Universo di Rossano Ferrari”.
Giovanni Aliotta, affermato gioielliere-designer, si è ispirato così al testo critico di Sergio Bevilacqua, che presenta Ofiuco, quale figura mitologica, come il portatore del serpente. Ma Ofiuco, in mitologia, è anche il “dominatore” del serpente stesso, ne tiene nelle mani testa e coda, rappresentando quel sottile equilibrio di sensazioni e tentazioni che si alternano nei sentimenti umani.
Giovanni Aliotta, che com’è noto, vive ormai nella Repubblica di San Marino da alcuni anni, ha disegnato e realizzato un prezioso gioiello in argento, oro e zaffiri naturali, dove tre esagoni irregolari a più livelli formano una gabbia tridimensionale. I perimetri preziosi e concentrici, che rappresentano la Tredicesima Costellazione, “ingabbiano” il serpente immaginario di cui Ofiuco è il portatore. Gli “occhi” che caratterizzano le opere e lo stile di Rossano Ferrari, sono qui realizzati in oro giallo con zaffiri naturali.
Un progetto che Giovanni Aliotta ha voluto portare avanti con la Protodesign srl, la sua azienda sammarinese, nata come start-up al San Marino Innovation, oggi società di diritto sammarinese, che lavora su commissioni private e aziende di produzione, utilizzando l’alta tecnologia applicata al design e alla prototipazione della modellistica.
