Home Notizie del Giorno Federalberghi e UNIRSM: in tutto il mondo alberi contro la deforestazione

Federalberghi e UNIRSM: in tutto il mondo alberi contro la deforestazione

da Redazione

Secondo una stima della FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, dal 1990 al 2020 sono andati perduti nel mondo oltre 420 milioni di ettari di foresta. Il dato è contenuto nel rapporto “Global forest resource assessment”, pubblicato all’inizio di quest’anno. Nell’ultimo decennio, complice anche una maggior consapevolezza riguardo i temi ambientali, il tasso di deforestazione ha subito una certa frenata. Se fra il 1990 e il 2000 ogni anno avevamo perso circa 7,8 milioni di ettari di foreste, boschi e altro tipo di vegetazione, tra il 2010 e il 2020, invece, il calo è stato di 4,7 milioni di ettari annui. Una quota ancora preoccupante, che non può lasciare istituzioni e istanze sociali indifferenti.

Assume quindi una grande importanza l’iniziativa di Federalberghi della Repubblica di San Marino, che ha presentato nella giornata di ieri in collaborazione con la Segreteria di Stato per il Territorio e l’Ambiente e l’Università degli Studi di San Marino la campagna di raccolta fondi per piantare in tutto il mondo alberi con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza sull’importanza che il patrimonio arboreo ha per la sopravvivenza di tutto il nostro Pianeta. In particolare è stato presentato un salvadanaio speciale, sviluppato con gli studenti della facoltà di Design, che permetterà di veicolare meglio il messaggio in termini comunicativi.

Questa presentazione fa seguito alla firma dell’accordo con la società ZEROCO2, avvenuta il 9 Aprile dello scorso anno e che ha consentito alla Repubblica di San Marino e in particolare a tutte le sue strutture ricettive, di partecipare attivamente alla raccolta di contributi per sostenere la crescita e piantumazione di alberi in tutto il mondo.

Questa non è la sola iniziativa che la Segreteria di Stato per il Territorio e l’Ambiente ha intrapreso a favore delle attività di riforestazione. In particolare è doveroso ricordare:

-il progetto promosso e portato avanti insieme alle scuole medie “Bosco che verrà: una classe, un bosco”, che permetterà ai giovani studenti sammarinesi di piantumare 700 nuove piante su un’area di circa 4.000 metri quadrati. In particolare, tre classi delle medie di Fonte dell’Ovo e Serravalle hanno già iniziato a piantare, lo scorso 10 marzo, i primi 100 arbusti nella zona del Tiro a Volo, a la Ciarulla;

-la piantumazione di alberi patriarchi e di alberi da frutto antichi in via d’estinzione, che permetterà così in territorio sammarinese la sopravvivenza della biodiversità, portato avanti dall’AASS.  

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