Peggio del 2019 ma meglio del 2020: questo, in sintesi, lo “stato di salute” del movimento edilizio (progetti approvati) della Repubblica di San Marino alla fine dello scorso anno. A fornire i numeri che approfondiamo, l’UPECEDS. Per quanto riguarda le nuove costruzioni – quindi case di abitazione urbane, case d’abitazione rurale e “altre costruzioni” – nel 2019 i progetti approvati sono stati 36, 8 invece l’anno successivo mentre nel 2021 sono stati 14. Zoomando sui “ricostruiti” (che rientrano nei numeri di cui sopra), troviamo 19 nel 2019, 6 nel 2020 e 7 nel 2021. Sul fronte “ampliamenti e sopraelevazioni” il totale del 2019 è stato di 52 progetti, 20 nel 2020 e 13 nel 2021. Sommando le nuove costruzioni, gli ampliamenti e le sopraelevazioni il 2019 si è chiuso con 88 progetti approvati, il 2020 con 28 e il 2021 con 27. Il 2021 che “supera” il 2020 alla voce “appartamenti nei fabbricati residenziali urbani: 58 e 38, ma comunque ancora lontani dai 97 del 2019.
IL MONDO DELL’EDILIZIA
Sale il numero delle imprese operanti (384 nel 2019, 379 nel 2020, 390 nel 2021; a gennaio 2022 invece erano 389) ma diminuiscono i lavoratori: a fine 2019 erano 928, a fine 2020 erano 931, a fine 2021 invece 931. A gennaio 2022 la contrazione ha proseguito fermandosi a 904 dipendenti.
