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Attività patrimoniali: gli obblighi dichiarativi

da Alessandro Carli

Obblighi dichiarativi delle attività patrimoniali, finanziarie e delle quote societarie possedute all’estero, suscettibili di produrre redditi, da parte delle persone fisiche, delle associazioni giuridicamente riconosciute, delle fondazioni, dei trust e degli affidamenti fiduciari, residenti fiscalmente nella Repubblica di San Marino, ai fini di monitorare il corretto assolvimento degli obblighi tributari in relazione ai redditi ovunque prodotti: è questo il campo d’azione del Decreto Delegato numero 29 del 2022 che “abbraccia” anche le persone fisiche esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo per le operazioni compiute in relazione a tali attività.

AMBITO DI APPLICAZIONE

I soggetti di cui sopra devono compilare e presentare apposita dichiarazione delle attività patrimoniali, finanziarie e delle quote societarie possedute all’estero, direttamente o indirettamente anche per interposta persona, al 31 dicembre del periodo d’imposta di riferimento della dichiarazione, secondo le modalità, i criteri e le disposizioni stabilite con apposite circolari dell’Amministrazione finanziaria.

LA PRESENTAZIONE

La dichiarazione deve essere presentata, a pena di nullità, in via esclusivamente telematica su modello e tramite applicativo informatico predisposti dall’Amministrazione tributaria, in base alle disposizioni previste, per quanto compatibili, dalla Legge 166/2013 e sue successive modifiche. La dichiarazione deve essere presentata entro il 30 giugno di ciascun anno, con riferimento alle attività patrimoniali, finanziarie e quote societarie possedute all’estero al 31 dicembre dell’anno solare precedente.

La trasmissione telematica delle dichiarazioni deve essere effettuata entro le ore 24:00 del giorno di scadenza del termine di cui sopra. Qualora il termine di presentazione venga a scadenza in un giorno festivo o comunque in un giorno di chiusura dell’ufficio, lo stesso è prorogato al giorno di apertura dell’ufficio immediatamente successivo.

DICHIARAZIONE TARDIVA

La dichiarazione presentata entro il 31 dicembre è valida, ma comporta l’applicazione di una sanzione pecuniaria amministrativa pari a euro 500. La dichiarazione presentata successivamente al termine ma entro il 30 giugno dell’anno successivo della presentazione è comunque valida, a condizione che non siano iniziate le verifiche o le attività di controllo ai sensi del DD 29/2022 o della Legge n. 166/2013 e sue successive modifiche con riferimento ai correlati redditi, ma comporta l’applicazione di una sanzione pecuniaria amministrativa pari a euro 1.000.

DICHIARAZIONE INTEGRATIVA

Il contribuente può integrare o rettificare la dichiarazione validamente presentata entro i termini previsti per il relativo controllo, a condizione che non siano iniziate le verifiche o le attività di controllo ai sensi del decreto delegato nr. 29 del 2022 o della Legge n.166/2013 e sue successive modifiche con riferimento ai correlati redditi.

CONTENUTO DICHIARAZIONE

La dichiarazione deve contenere informazioni in ordine al possesso all’estero, diretto o indiretto, anche per interposta persona di:

a) aeromobili da turismo, di imbarcazioni da diporto, di autoveicoli, di immobili e terreni;

b) azioni o quote di società estere;

c) somme di denaro, opere d’arte, metalli preziosi allo stato grezzo o monetato e strumenti finanziari, di importo o valore complessivamente superiore a euro 10.000.

La dichiarazione deve contenere inoltre l’indicazione di aeromobili da turismo, di imbarcazioni da diporto, di autoveicoli, di immobili e terreni detenuti all’estero a titolo di locazione finanziaria al 31 dicembre del periodo d’imposta di riferimento della dichiarazione sulla base del valore del contratto stipulato con soggetti esteri.

Le attività patrimoniali, finanziarie e le azioni o quote societarie estere devono essere dichiarate indipendentemente dall’effettiva produzione di redditi imponibili nel periodo d’imposta a cui si riferisce la dichiarazione e devono essere valorizzate secondo le indicazioni fornite dall’Amministrazione finanziaria con apposite circolari. 

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