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UPECEDS: le imprese e il lavoro crescono anche nel 2022

da Alessandro Carli

Il saldo attivo del numero di imprese operanti sul territorio (nel raffronto tra gennaio 2021 e gennaio 2022, fonte UPECEDS, sono complessivamente 145) sintetizzano con precisione la costante crescita del sistema San Marino. Parimenti, riporta sempre il cruscotto dell’Ufficio di Statistica, anche i dipendenti del settore provato per ramo di attività economica è in crescita in quanto è passato da 15.946 del primo mese del 2021 a 16.823 di gennaio 2022.

LE IMPRESE NEL DETTAGLIO

Come detto, accelerano anche nel 2022 le aziende del Monte Titano: a gennaio dello scorso anno erano 4.870, 12 mesi dopo 5.015. Andando a zoomare i “rami”, le “attività manifatturiere”, a fronte di un incremento dei lavoratori (ci torneremo tra poco), ha fatto registrare una diminuzione delle realtà, passando da 498 del 2021 a 493 del 2022.

Crescono invece le “costruzioni” (da 381 a 389), le “attività finanziarie e assicurative” (da 74 a 81), il “commercio all’ingrosso e al dettaglio: riparazione di autoveicoli e motoveicoli” (da 1.066 a 1.119) e “attività immobiliari” (da 279 a 290) mentre frenano quelle legate ai “servizi di alloggio e ristorazione”, esattamente da 198 a 195.

LE FORZE DI LAVORO

Stabilmente sopra quota 23 mila le forze di lavoro del Titano (dipendenti, indipendenti e disoccupati): all’ultimo rilevamento (gennaio 2022) il totale si è fermato a 23.022 quando 12 mesi prima era arrivato a 22.482.

I dipendenti si confermato sopra le 20 unità (20.335; a gennaio 2021 erano 19.675), calano invece gli indipendenti (da 1.625 a 1.595) mentre i disoccupati non evidenziano particolari oscillazioni (10.72 a gennaio 2021, 1.092 a gennaio 2022).

Soffermandosi proprio su quest’ultima “voce” e analizzandola con maggior precisione, il cruscotto sottolinea che i “disoccupati in senso stretto” si sono contratti sensibilmente, scendendo da 939 unità a 721.

IL SETTORE PRIVATO

Come anticipato, l’occupazione del settore privato è in grande crescita (i 15.946 dipendenti del 2021 sono diventati 16.823) trainata dal manifatturiero che sì è calato numericamente, come detto, ma che ha accresciuto la sua capacità di dare lavoro: alla fine di gennaio 2022 “contava” 6.816 dipendenti quando erano 6.436 nello stesso mese del 2021 (saldo attivo +380). Guardando gli altri comparti, le “costruzioni” sono leggermente in negativo (da 931 a 904); in crescita invece il “commercio all’ingrosso e al dettaglio: riparazione di autoveicoli e motoveicoli” (da 2.662 a 2.861), “trasporto e magazzinaggio” (da 464 a 492; su anche le attività operanti, da 108 a 113), “attività dei servizi di alloggio e ristorazione” (da 873 a 965).

PART TIME E FRONTALIERI

I lavoratori dipendenti totali part time del settore privato a gennaio 2022 sono risultati esattamente 2.446.

Anche il numero dei lavoratori frontalieri è in progresso: a gennaio 2021 erano in tutto 5.995, a gennaio 2022 invece 6.569.

IL SETTORE PUBBLICO

Nel raffronto tra gennaio 2021 e gennaio 2022 i lavoratori dipendenti del settore pubblico allargato per ente di appartenenza è diminuito di 217 unità (da 3.729 a 3.512). Giù gli statali della pubblica amministrazione (da 2.092 a 1.942), così come quelli dell’Istituto per la Sicurezza Sociale (1.114 – 1.066).

AFFLUSSO TURISTICO

Sorride il turismo con un +66 mila a favore di gennaio 2022. I numeri: 18.681 visitatori nel 2021, 84.735 nel 2022.

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