Home Notizie del Giorno Il cupido di Marlù ha scelto di aiutare il reparto di pediatria

Il cupido di Marlù ha scelto di aiutare il reparto di pediatria

da Redazione

Morena, Monica e Marta Fabbri – creatrici del marchio Marlù gioielli – hanno donato al Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Stato di San Marino un apparecchio per fornire ossigenoterapia ad alti flussi, per le malattie respiratorie dei più piccini.

La consegna, avvenuta alla presenza del Segretario di Stato Roberto Ciavatta, il Direttore Generale dell’Istituto per la Sicurezza Sociale, Francesco Bevere e il Primario del reparto di Pediatria Laura Viola, rientra all’interno di un percorso di attenzione verso l’ambito sociale su cui Marlù ha, in questi anni, creduto convintamente attivando collaborazioni e svolgendo numerose iniziative.

La campagna promossa da Marlù si è inserita all’interno del recente “Natale delle Meraviglie” dove gli Orti Borghesi si sono trasformati per l’occasione nel campus “Marlù Love Academy”, in cui i bambini – giocando e divertendosi – potevano scoprire i segreti di archi e frecce. Nella “Marlù Love Academy” è stato allestito – grazie alla preziosa collaborazione con l’Associazione Lunghi Archi e la Federazione Sammarinese Tiro con l’Arco – un campo addestramento per giovani cupidi, dove i bambini di tutte le età si sono potuti allenare per diventare abili arcieri. Nel campus, inoltre, tutti hanno avuto la possibilità di scrivere una cartolina al Cupido Amore per indicargli una nuova missione d’affetto. Anche personaggi televisivi come Max Cavallari, Giorgio Mastrota e Amaurys Perez.

I bersagli raggiunti, divenuti poi tanti cuori, sono stati inseriti all’interno di un’urna collocata nel campus. Al riempimento dell’urna, il Cupido di Marlù, anche grazie a tutti i suoi aiutanti, ha permesso questa importante donazione al Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Stato di San Marino.

Marta Fabbri (Responsabile Comunicazione Marlù) ha sottolineato: “Pur attraversando una fase incerta e complessa, che ci ha costretto a cambiare le modalità di rapporto dei nostri affetti, con questa iniziativa volevamo comunicare che non bisogna mai smettere di trasmettere il sentimento più bello del mondo e continuare a aiutare chi ha bisogno. Vogliamo inoltre ringraziare in questa sede tutto il personale sanitario, per l’enorme lavoro che hanno svolto e svolgono tutti i giorni per garantire la salute della nostra comunità”.

Dott.ssa Laura Viola (Primario Reparto di Pediatria) ha aggiunto: “Quest’anno l’infezione da bronchiolite, malattia che colpisce le basse vie aeree, frequente nei bambini sotto i 2 anni di età, è arrivata molto in anticipo e con diagnosi ben superiori ai numeri a cui eravamo abituati. Questi bambini, per poter essere curati con efficacia, hanno bisogno di un supporto di ossigeno. Lo strumento che oggi ci viene donato permette di erogare ossigeno ad alto flusso, che è la cura più efficace per i piccoli bambini, che richiedono quantità di ossigeno maggiori. Oggi, grazie a questo macchinario, l’Ospedale di Stato raggiunge l’eccellenza nella cura della bronchiolite, al pari dei migliori ospedali d’Italia e d’Europa”.

Dottor. Francesco Bevere (Direttore Generale Istituto Sicurezza Sociale): “Ringrazio a nome dell’ISS per questo esempio di generosità che si traduce in fatti concreti. Grazie a questa donazione, oggi siamo in grado di non dover più inviare fuori territorio, come accaduto anche recentemente, bambini che necessitino di tale macchinario per potersi curare. Un ulteriore esempio di generosità ancora più significativo ora che la struttura sanitaria si sta preparando ad accogliere tanti bambini ucraini, rifugiati a San Marino per sfuggire agli orrori, fisici e psicologici, della guerra”. 

Roberto Ciavatta (Segretario di Stato per la Sanità e Sicurezza Sociale): “Questo è l’ennesimo esempio di amicizia e solidarietà da parte di Marlù verso l’Istituto per la Sicurezza Sociale. Non posso che ringraziare per questo ulteriore segnale di vicinanza, ancora più significativo in questo particolare momento storico. La donazione di oggi è la prova della grande attenzione che questa azienda ripone da tempo nello sviluppo sociale della nostra comunità”.

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