Home Notizie del Giorno Amendola a Radio 24: “Ora priorità è aiutare Ucraina, poi adesione a Ue”

Amendola a Radio 24: “Ora priorità è aiutare Ucraina, poi adesione a Ue”

da Redazione

“La posizione dell’Italia è la posizione della Commissione. Noi abbiamo un accordo di associazione con l’Ucraina, quindi dobbiamo rafforzare tutta la cooperazione che c’è stata in questo periodo. Ora la priorità è difendere l’Ucraina da un’aggressione e da un’invasione. Il nostro obiettivo è fare di tutto per difendere l’Ucraina poi arriverà anche il tempo di discutere di come questo rapporto di associazione maturerà. C’è una massima pressione finanziaria ed economica sulla Russia, ci sono tre pacchetti di sanzioni, c’è la cooperazione militare che è una novità della politica di sicurezza comune europea e soprattutto c’è un grande lavoro sull’energia. Ieri i ministri dell’energie dell’Ue hanno discusso di come attaccare la rete elettrica ucraina all’Europa per evitare lo strangolamento russo. L’associazione va avanti da tempo con l’Ucraina, la richiesta di candidatura verrà presa in considerazione. La solidarietà europea fa bene a Zelensky ma soprattutto le misure pragmatiche che sono fondamentali sul campo adesso”. Così Enzo Amendola (foto: Radio 24 Il Sole 24 Ore), sottosegretario agli Affari Europei, a 24 Mattino su Radio 24.

“INVIO ARMI A UCRAINA SEGNA GRANDE PASSO IN AVANTI PER DIFESA COMUNE UE”

“L’invio di armi all’Ucraina rappresenta un grande salto in avanti di una discussione che durava da anni, quella sulla politica di sicurezza comune europea, che sappiamo era bloccata dagli egoismi nazionali. Questa minaccia alle libertà che sfocia nel cuore dell’Unione Europea da parte di un’autocrazia ha rimosso tutti quegli ostacoli, quei ritardi. Credo che l’Europa deve vincere questa sfida soprattutto difendendo i civili ucraini, questa è la nostra priorità adesso e poi andare avanti nel mondo complicati di oggi un gigante politico come l’Europa non può non avere una difesa comune”. Lo ha detto Enzo Amendola, sottosegretario agli Affari Europei, a 24 Mattino su Radio 24 che ha aggiunto: “L’invio di armi avviene nel pieno della legalità internazionale: c’è un articolo delle Nazioni Unite, il 51, che è quello del diritto all’autodifesa di un popolo che è aggredito, quindi la nostra assistenza è al popolo ucraino per difendersi. Nessuno vuole scatenare una guerra, ma siamo dinanzi ad una guerra scatenata da un invasore. Come è avvenuto in passato in modo bilaterale da parte di determinati paesi, oggi lo facciamo come Europa, tutti quegli apparati di difesa dell’Ucraina per reggere questa sfida. Io quando vedo le bombe a grappolo o le colonne meccanizzate di tank che avanzano e penso che non possiamo voltarci dall’altra parte. Se qualcuno pensa che siamo immuni a questa sfida credo che faccia un grosso errore”.  

“LA STORIA CAMBIA OGGI, EUROPA E ITALIA ALL’ALTEZZA”

 “Non avrei voluto che la storia cambiasse con bombe e invasioni e aggressioni militari, però la storia è adesso. Perciò io ho un certo rifiuto alle ricostruzioni storiche degli anni ’90 e tutta la propaganda che viene dalla presidenza russa. La storia ha girato in maniera drammatica e come Europa e come Italia dobbiamo essere all’altezza. Oggi le forze di maggioranza e opposizione in Parlamento voteranno una mozione che da il segnale di una comune responsabilità, vorrei ringraziare tutte le forze politiche perché questo è un momento in cui bisogna mandare messaggi chiari anche ai cittadini, certo ci saranno dei sacrifici ma l’unità è fondamentale per reagire a questa sfida drammatica della storia”. Lo ha detto Enzo Amendola, sottosegretario agli Affari Europei, a 24 Mattino su Radio 24.

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