Gherardo Colombo, ospite del secondo episodio di “Monetine”, il podcast originale di Radio 24 nato da un’idea di Simone Spetia, ci racconta dal suo punto di vista Mani Pulite e quello che accadde nel 1992. “Era evidente che la corruzione era un sistema – dice Colombo a Radio 24- rigorosamente collegato con il finanziamento illecito e occulto dei partiti politici. Così diffusa che sarebbe stato impossibile gestirla attraverso gli strumenti del processo penale”. Simone Spetia chiede allora cosa ci sarebbe voluto per eliminare la corruzione: “Ci voleva un reset di sistema – prosegue Colombo – sarebbe stato indispensabile intervenire in modo profondo e organizzato nel campo dell’educazione, perché dei fenomeni come quello della corruzione di allora non si possono marginalizzare attraverso il processo penale. Perché con l’educazione si capisce che la corruzione fa male anche a chi la pratica”. E a chi dice che ci fosse un disegno politico per affossare la prima repubblica, come ha affermato Paolo Cirino Pomicino nel primo episodio di Monetine, Colombo risponde: “Ci diano le prove, è da trent’anni che aspetto le prove, ormai è lecita qualsiasi affermazione senza nessuna base scientifica. Perché nessuno è mai venuto in trent’anni a supportare questa affermazione con una minima dimostrazione? Perché evidentemente non ci sono prove”.
PRIMO EPISODIO
1992 – 2022: 30 anni di Mani Pulite – Paolo Cirino Pomicino: “Mani Pulite? Non fu golpe giudiziario ma disegno politico”. “Definirlo solo un golpe giudiziario è una fregnaccia”. “Sapevo già tutto dal 1991, Carlo De Benedetti mi parlò del suo disegno politico”. “Avvertii i miei riferimenti nazionali ma non fui mai ascoltato”. Così Paolo Cirino Pomicino a “Monetine – cinque storie di Mani Pulite”, il podcast originale di Simone Spezia su Radio 24 che racconta dal suo punto di vista Mani Pulite e quello che accadde nel 1992.