Home Dal giornale CTSM: gli operatori agricoli bio sono in continuo aumento

CTSM: gli operatori agricoli bio sono in continuo aumento

da Redazione

“L’agricoltura è l’arte di saper aspettare”. L’autore del romanzo “Il Mulino del Po”, Riccardo Bacchelli, ci trova perfettamente d’accordo, innanzitutto con la definizione di arte perché ci vuole competenza, esperienza e tanta passione.

L’arte di saper aspettare, per esempio, perché l’agricoltura non può prescindere dai ritmi della natura e l’agricoltura biologica è profondamente legata alla natura e ai suoi cicli, interferendo limitatamente nelle relazioni dell’ambiente.

Il rispetto delle leggi dell’ecologia è la base per ottenere buoni risultati con il metodo di coltivazione biologica. L’agricoltore biologico difatti parte da un metodo di valutazione unitario. I processi vitali naturali quindi devono essere favoriti in modo ottimale.

Il 1 gennaio 2022 è entrato in vigore il Regolamento (UE) n.2018-848 Norme relative alla produzione biologica e l’etichettatura dei prodotti biologici. Regolamento che viene applicato anche nella Repubblica di San Marino.

Il Regolamento estende l’ambito di applicazione delle norme sulla produzione ed etichettatura dei prodotti biologici e, tra le altre cose, semplifica l’accesso al regime per i piccoli produttori. Un punto, quest’ultimo, molto importante per la nostra realtà agricola fatta di piccole e medie imprese.

L’Europa punta fortemente sulla conversione al biologico con il Green Deal e le strategie di attuazione Farm to Fork e Biodiversità, che hanno l’obiettivo ambizioso di portare al 25% i terreni agricoli coltivati biologicamente entro il 2030.

Il numero degli operatori agricoli sammarinesi regolarmente assoggettati al regime di controllo per le produzioni biologiche è in continuo aumento: un trend in crescita che fa ben sperare e conforta l’azione. Un’opportunità concreta per lo sviluppo di un settore che può concorrere alla ripresa economica del Paese.

Ancor più oggi, con i cambiamenti climatici in atto e sempre più devastanti, l’agricoltura biologica acquisisce una sempre maggiore importanza per la tutela dell’ambiente. Protegge la biodiversità favorendo la molteplicità delle specie vegetali ed animali, preserva gli elementi del paesaggio naturale e contribuisce ad un paesaggio più vario.

Quanto più diversificata è la composizione del mondo vegetale ed animale, tanto meglio la vita dell’ecosistema viene regolata in modo naturale dalla reciproca concorrenza e raggiunge un migliore equilibrio naturale.

La qualità dei prodotti resta la scelta strategica di fondo della nostra agricoltura, con la consapevolezza che le azioni che fanno bene all’ambiente, fanno bene anche a noi migliorando la qualità di vita e del nostro territorio.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento