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“Let me be”: la danza contemporanea sul palco del Titano

da Redazione

Venerdì 21 gennaio 2022 alle ore 21, al Teatro Titano, in scena “Let me be”, creato e interpretato dai danzatori Giuseppe Comuniello e Camilla Guarino, un appuntamento nell’ambito del circuito E’BAL, Palcoscenici per la danza contemporanea.

Giuseppe Comuniello si è formato con il coreografo Virgilio Sieni col il quale lavora ancora oggi ed è interprete in produzioni del Balletto Civile, Alessandro Schiattarella, Emanuel Gat e altri. Conduce laboratori sul movimento e fa parte dell’associazione Al Di Qua Artists – Alternative Disability Quality Artists, mentre Camilla Guarino si è avvicinata al teatro durante il periodo universitario presso il DAMS Unibo, collaborando poi come tirocinante presso la compagnia Virgilio Sieni per terminare i suoi studi con un master in drammaturgia presso l’Accademia Silvio d’Amico. Autrice, danzatrice e drammaturga si occupa della realizzazione di audiodescrizioni poetiche per la danza.

Il progetto nasce nel 2019 dall’urgenza di esternare come può svilupparsi la descrizione di uno spettacolo di danza a una persona che non vede. Come arriva l’immagine a Giuseppe? E come Camilla può tradurla e trasmettergliela? Non esistono regole, esiste solo una complicità tra i due maturata nel tempo che permette loro di creare un linguaggio nuovo fatto di parole e movimento, arricchito di volta in volta da nuovi gesti e visioni.

“Come uno sguardo, come un soffio. Come quando qualcuno ti avvicina con cura una mano vicino alle labbra sporche ma tu capisci e lo precedi. Come quando fai qualcosa che non avresti mai creduto di poter fare e pensi che allora forse è possibile. Forse a volte è possibile vedere la stessa cosa. Un paesaggio di corpi, luci e storie si apre davanti a infiniti movimenti, interpretazioni, fisicità. Immaginari apparentemente uguali cambiano di volta in volta creando molteplici variazioni e punti di vista. Un piccolo mondo con un suo linguaggio, un pianeta contenitore di energie che esplodono in una rete di relazioni tra l’elemento descritto, chi descrive e chi immagina. Uno sguardo sempre più confuso che mette in discussione chi è che guida la visione dell’altro.”

A disposizione di tutto il pubblico ci saranno delle audioguide che permetteranno la fruizione dell’audiodescrizione poetica live dello spettacolo, accessibile anche a un pubblico non vedente. Il servizio è disponibile fino a esaurimento degli apparecchi.

I biglietti saranno in vendita on line sul sito www.sanmarinoteatro.sm, oppure alla biglietteria del Teatro Titano dalle 17.00 del il giorno dello spettacolo fino alle 21.

Si segnala che ora è possibile acquistare i biglietti per gli spettacoli del mese di gennaio.

I posti saranno alternati e l’ingresso al teatro è consentito esclusivamente con mascherina FFP2.

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