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Il Monte Titano promuove la giustizia tra i popoli

da Alessandro Carli

San Marino è impegnata concretamente in tutte le sedi internazionali per la costruzione e la salvaguardia della pace nel mondo attraverso il dialogo, la prevenzione e la composizione pacifica delle crisi e dei conflitti internazionali e la promozione della giustizia tra i popoli. Per questo motivo, attraverso la Legge 194 del 2021, è stato istituito il Repubblica il Corpo Civile di Pace (CCP) presso la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, quale strumento operativo privilegiato per collaborare alla costruzione e al mantenimento della pace in particolare in quei territori in cui sono presenti conflitti anche armati o possono presentarsi situazioni di violenza che, se non contenute, possono degenerare in conflitti armati.

Il CCP del Titano è un corpo civile volontario organizzato dallo Stato anche in concorso con enti o associazioni nazionali o estere finalizzato a intervenire con azioni pianificate non-violente, che comprendono attività di formazione, prevenzione e trasformazione dei conflitti, monitoraggio, mediazione, accompagnamento, interposizione e riconciliazione, assistenza umanitaria, educazione alla non-violenza, progetti di cooperazione e assistenza tecnica internazionale.

PARTECIPAZIONE

Possono partecipare alle missioni del CCP i cittadini sammarinesi o stranieri, maggiorenni, facendo richiesta alla Commissione attraverso gli enti autorizzati. I richiedenti agiscono su base volontaria e possono partecipare a più missioni nel corso dello stesso anno, tenuto conto di eventuali esigenze di servizio.

FORMAZIONE

La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri promuove la più ampia collaborazione con le istituzioni di formazione al fine di favorire l’attivazione di corsi universitari sulla pace, l’inserimento nella programmazione didattica e nell’aggiornamento del personale docente di programmi tesi alla conoscenza dell’azione del CCP, delle modalità di gestione non-violenta dei conflitti e per educare al valore della tolleranza e del dialogo ai fini della diffusione della cultura della pace e del rispetto dei diritti umani.

La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri promuove altresì la collaborazione con l’Università degli Studi per favorire l’inserimento, ove possibile, tra gli argomenti della propria offerta formativa, la sensibilizzazione sui temi della pace e della risoluzione non-violenta dei conflitti.

VOLONTARIATO

La Repubblica di San Marino sostiene e promuove l’attività di volontariato internazionale in conformità alla propria tradizione di pace, di solidarietà e di cooperazione internazionale.

Le disposizioni si esplicano:

a) in progetti di cooperazione con accordi o convenzioni bilaterali o multilaterali con Paesi in via di sviluppo;

b) in progetti di cooperazione di organismi internazionali a cui San Marino aderisce o che riconosce;

c) in progetti che rivestono carattere internazionale di associazioni sammarinesi o estere senza scopo di lucro;

d) in progetti di cooperazione e assistenza tecnica internazionale, in programmi di aiuti umanitari e di sostegno nel percorso di democratizzazione e pacificazione sociale di Aree geografiche o Paesi in via di sviluppo.

FONDI

Il finanziamento dei progetti, dei programmi e delle missioni riconosciute è assicurato da risorse pubbliche e private. Nel Bilancio previsionale dello Stato è istituito, nell’ambito del Dipartimento Affari Esteri, un fondo apposito, denominato “Fondo speciale per il Corpo Civile di Pace, cooperazione, volontariato e assistenza internazionale”.

Lo Stato potrà contribuire, in tutto o in parte, alla copertura dei costi di dette missioni sulla base dello stanziamento previsto. I partecipanti non hanno diritto a remunerazione, fatti salvi i ruoli di responsabilità interni alla missione che possono essere remunerati. Ai fini del trattamento fiscale le donazioni o liberalità di persone fisiche sammarinesi in favore dei progetti di cui alla presente legge sono da ritenersi passività deducibili ai sensi del punto 10 dell’Allegato A di cui al comma 1, lettera c) dell’articolo 14 della Legge 16 dicembre 2013 n. 166 “Imposta generale sui redditi”.

Il finanziamento dei programmi, progetti e missioni (Legge nr. 194) è disposto dal Congresso di Stato su proposta della Segreteria di Stato per gli Affari Esteri la quale si avvale della consulenza della Commissione.   

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