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Tour operator e Natale delle Meraviglie, le risposte della Segreteria Turismo

da Redazione

La Segreteria di Stato per il Turismo ritiene necessari alcuni chiarimenti relativi a differenti interventi mezzo-stampa che nella giornata odierna l’hanno coinvolta.

Nello specifico si intende doveroso fornire ai sammarinesi elementi utili per comprendere meglio le questioni riguardanti il mondo dei tour operator e le polemiche sollevate a seguito dei fuochi d’artificio che hanno inaugurato il Natale delle Meraviglie. E’ inoltre doveroso, da parte della Segreteria di Stato per il Turismo, un invito a Don Gabriele Mangiarotti che, osservando con troppa attenzione solamente uno dei numerosi Presepi allestiti in Centro Storico si è evidentemente perso la bellezza di tutti gli altri.

Nella giornata odierna il portavoce del Comitato per il Turismo Organizzato Luca Ruco è tornato a chiedere iniezioni di liquidita a carico dello Stato quale iniziativa a sostegno della categoria. Ancora una volta le iniziative di questo gruppo di imprenditori arrivano dopo che erano già stati forniti loro molti dei chiarimenti richiesti (nel caso specifico, da parte del Segretario di Stato per il Turismo Federico Pedini Amati, durante e a margine dell’incontro avuto in occasione delle registrazioni del programma ViceVersa della San Marino RTV). E’ bene chiarire che i tour operator sammarinesi riceveranno 50.000 euro ciascuno a fondo perduto ed hanno inoltre già beneficiato di sgravi fiscali e CIG “causa 5” che garantisce ai dipendenti il 100% degli stipendi. Per un intervento totale diretto e indiretto dello Stato di oltre 1,5 milioni. Quello che invece il portavoce del Comitato per il Turismo Organizzato non è stato in grado di chiarire è se i tour operator operanti in territorio vendano San Marino quale meta turistica contribuendo così all’indotto del Paese e, soprattutto, come mai a fronte dei 162 milioni di fatturato annuo dichiarato alla stampa siano state registrate entrate per l’erario per soli 400.000 euro.

In relazione alle proteste inoltrate da APAS e residenti del Centro Storico per gli 80 secondi di spettacolo pirotecnico che hanno accompagnato gli show della seconda giornata del Natale delle Meraviglie, la Segreteria di Stato intende ribadire come l’attenzione verso residenti e animali sia prioritaria e condivisa, pur respingendo al mittente ogni tipo di strumentalizzazione. Se l’intento è quello di far leva sull’evento di domenica scorsa, per accendere l’attenzione sull’istanza di Arengo approvata nel 2020 è bene anche ricordare che il decreto che ne scaturirà prevedrà i fuochi artificiali per eventi di importanza particolarmente rilevante, fra i quali non è possibile non considerare il Natale delle Meraviglie, evento principale della stagione turistica invernale.

Prima ancora dell’inaugurazione dell’edizione 2021/2022 de Il Natale delle Meraviglie è stata accesa un’ulteriore polemica, da parte del parroco Don Gabriele Mangiarotti che ha comunicato mezzo stampa di non aver apprezzato lo stile di uno dei Presepi installati in Centro Storico, nello specifico quello nell’area dedicata ai bambini e studiato e progettato proprio per i più piccoli. In considerazione del fatto che altri Presepi più vicini alla rappresentazione tradizionale della natività sono sparsi in numerosi altri luoghi del Centro Storico e che spicca, per il primo anno, un Presepe di grandi dimensioni anche in Piazza della Libertà, l’unica cosa che resta da fare è invitare Don Gabriele Mangiarotti in Centro Storico per una passeggiata alla quale avrà grande piacere di presenziare anche il Segretario di Stato Federico Pedini Amati.

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