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Energie rinnovabili, anche San Marino “sposa” IRENA

da Alessandro Carli

“Piena ed intera esecuzione è data allo Statuto dell’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili”: attraverso il Decreto Consiliare n.186 del 2021 la Repubblica di San Marino fa un ulteriore passo verso il green.

L’Agenzia promuoverà l’adozione accresciuta e generalizzata e l’utilizzo sostenibile di tutte le forme di energia rinnovabile, considerando le priorità nazionali e interne e i vantaggi derivanti da un approccio combinato tra energia rinnovabile e misure di efficienza energetica, e inoltre il contributo dell’energia rinnovabile alla tutela dell’ambiente, con la limitazione della pressione sulle risorse naturali e la riduzione della deforestazione, segnatamente nelle zone tropicali, della desertificazione e la perdita di biodiversità; alla protezione del clima; alla crescita economica e alla coesione sociale, tra l’altro con la lotta alla povertà e lo sviluppo sostenibile; all’accesso alle risorse energetiche e alla sicurezza del loro approvvigionamento; allo sviluppo regionale e alla responsabilità tra le generazioni.

In qualità di centro di eccellenza per la tecnologia correlata all’energia rinnovabile e fungendo da agente facilitatore e catalizzatore, capace di fornire esperienza in relazione ad applicazioni pratiche e politiche, di offrire supporto in tutte le questioni relative all’energia rinnovabile e di assistere i Paesi perché beneficino di uno sviluppo e di un trasferimento efficienti di conoscenze e tecnologie, l’Agenzia dovrà:

a) analizzare, monitorare e, senza obblighi in relazione alle politiche dei Membri, sistematizzare le pratiche correnti in relazione all’energia rinnovabile, inclusi strumenti politici, incentivi, meccanismi di investimento, migliori pratiche, tecnologie disponibili, sistemi ed equipaggiamento integrati e fattori di successo-fallimento;

b) avviare la discussione e assicurare l’interazione con altre organizzazioni e reti governative e non governative in questo e in altri ambiti pertinenti;

c) fornire ai propri Membri, su richiesta, consulenza e assistenza strategiche adeguate, considerando le rispettive esigenze, e stimolare il dibattito internazionale sulla politica in materia di energia rinnovabile e sulle sue condizioni di riferimento;

d) migliorare le conoscenze e il trasferimento di tecnologia relativi all’energia rinnovabile e promuovere lo sviluppo di capacità e competenze locali negli Stati membri, incluse le necessarie interconnessioni;

e) mettere a disposizione dei propri Membri interventi di rafforzamento delle capacità, incluse la formazione e l’istruzione;

f) fornire ai propri Membri, su richiesta, una consulenza sui finanziamenti per l’energia rinnovabile e supportare l’applicazione dei meccanismi correlati;

g) stimolare e incoraggiare la ricerca, anche relativa a problemi socio-economici, e promuovere reti di ricerca, ricerche congiunte, sviluppo e implementazione di tecnologie;

h) fornire informazioni sullo sviluppo e l’implementazione di standard tecnici nazionali e internazionali in relazione all’energia rinnovabile, basate su una solida comprensione derivata dalla presenza attiva in forum.

Inoltre, l’Agenzia divulgherà informazioni e provvederà alla sensibilizzazione del pubblico sui vantaggi e sul potenziale offerto dall’energia rinnovabile. Nell’esecuzione delle proprie attività, l’Agenzia dovrà, tra le altre cose, anche “agire in conformità con gli scopi e i principi delle Nazioni Unite per promuovere la pace e la cooperazione internazionale, e in conformità con le politiche delle Nazioni Unite a sostegno dello sviluppo sostenibile” e “assegnare le proprie risorse in modo tale da assicurarne un impiego efficiente allo scopo di raggiungere in modo adeguato tutti i propri obiettivi e di svolgere le proprie attività, per ottenere il massimo vantaggio possibile per i propri Membri e in tutte le zone del mondo, tenendo presenti le speciali esigenze dei Paesi in via di sviluppo e delle regioni e isole remote e isolate”, nonché “realizzare una stretta collaborazione e adoperarsi per stabilire relazioni reciprocamente proficue con le istituzioni e le organizzazioni esistenti, allo scopo di evitare superflue duplicazioni dell’attività e di impiegare in modo efficiente ed efficace le risorse e le iniziative già in corso da parte di governi, altre organizzazioni e agenzie, il cui obiettivo sia la promozione dell’energia rinnovabile”.

L’Agenzia dovrà infine: inviare una relazione annuale sulle proprie attività ai Membri; informare i Membri, a consulenza avvenuta, della consulenza strategica fornita; informare i Membri circa le attività svolte dalle organizzazioni internazionali esistenti attive in questo campo e circa le attività di consultazione e collaborazioni. L’Agenzia può, in aggiunta al proprio programma di lavoro, previa consultazione dei Membri e, in caso di disaccordo, previa approvazione dell’Assemblea, svolgere progetti avviati e finanziati dai Membri, a condizione di disporre delle risorse non finanziarie necessarie.

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