Nel tardo pomeriggio del 15 novembre, all’ingresso dell’Ospedale di Stato, è stata svelata l’opera commemorativa “La stanza degli abbracci”, simbolo di sensibilizzazione rispetto al dramma vissuto dagli anziani, soprattutto gli ospiti di case di riposo e RSA, a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia di Covid-19. Al tragico numero di contagi e decessi che la diffusione del virus SARS-CoV-2 ha fatto registrare in tutti gli Stati del mondo si è sommato infatti il dramma sociale dell’isolamento e l’impossibilità di avere vicino i propri cari, proprio nel momento più bisognoso di attenzione.
Grande commozione nelle parole dell’artista sammarinese Riccardo Zani Faetanini, che ha ringraziato le istituzioni sammarinesi presenti per “l’onore e l’orgoglio di poter esporre questa opera nell’Ospedale di Stato della Repubblica di San Marino, dopo che nel maggio di quest’anno la stessa è stata esposta all’interno della sala Sant’Agostino del Comune di Rimini”.
Alla cerimonia d’inaugurazione hanno partecipato il Segretario di Stato per la Sanità e Sicurezza Sociale Roberto Ciavatta e il Direttore Generale dell’Istituto Sicurezza Sociale Dott.Sergio Rabini, che hanno ricordato come “quest’opera ci ricordi i tragici momenti che la pandemia di Covid-19 ha imposto a tutti noi e i danni collaterali, soprattutto di stampo sociale, che la pandemia sta causando a molte famiglie, private della vicinanza dei propri cari proprio negli ultimi momenti di vita. Un ulteriore motivo per ricordare che l’emergenza non è finita e che anzi, i dati ci raccontano oggi di un sensibile aumento dei contagi in territorio. Per questo è necessario non abbassare la guardia”.
La scultura realizzata in legno policromo verrà esposta nelle vetrine all’ingresso dell’Ospedale di Stato fino alla fine del mese di gennaio 2022.