L’agricoltura bio è una delle tematiche protagoniste del San Marino Green Festival e la presenza di Bioagrotech srl alla kermesse del 23 e 24 ottobre ne è la conferma. L’azienda sammarinese è infatti specializzata nello studio, nella lavorazione e nella commercializzazione di fertilizzanti e substrati organici e minerali ideali per le esigenze dell’agricoltura biologica, biodinamica e a lotta integrata. E da oltre dieci anni promuove le migliori pratiche per il progresso dell’agricoltura biologica e sostenibile per favorire gli agricoltori di ogni tipo di coltura. Bioagrotech srl nasce nel 2011 dall’incontro di professionisti specializzati in diversi ambiti che da allora collaborano per un percorso di crescita basato sulla ricerca e lo sviluppo di trattamenti innovativi per un’agricoltura all’insegna del rispetto dell’ambiente e della biodiversità. Nel tempo, grazie all’esperienza sul campo e alla ricerca in laboratorio, coadiuvata da una sempre più forte e reciproca collaborazione con istituti di ricerca, Università e centri di saggio, Bioagrotech ha realizzato “un’ampia gamma di prodotti che fortificano e proteggono le coltivazioni senza alterare in modo traumatico il suolo, ma contando sulla preziosa risorsa naturale costituita dalla biodiversità.
La biodiversità”, spiegano dall’azienda, “è infatti la principale ricchezza che la terra offre all’agricoltura, perché proprio grazie all’interazione tra i microrganismi e le radici delle piante, il suolo, più precisamente la rizosfera, costituisce un ecosistema complesso, perfetto ed efficiente”. In pratica, “creiamo un consorzio di microrganismi, funghi e batteri agronomicamente utili, chiamato Microma, che inseriamo nei nostri fertilizzanti per incrementare le difese naturali delle piante e rendere più vivo il suolo. I nostri concimi organici, nel totale rispetto della biodiversità, non eliminano i microrganismi potenzialmente dannosi, ma potenziano quelli utili alle piante, ottenendo in modo naturale grandi vantaggi per l’agricoltura senza ricorrere ad interventi aggressivi”. L’esperienza e la capacità di rispondere alle esigenze del mercato, pongono quindi l’azienda come partner affidabile per le imprese della filiera agroalimentare: “La nostra missione”, spiegano ancora, “è fornire soluzioni rispettose dell’ambiente e della biodiversità al settore primario per promuovere l’agricoltura biologica: la profonda conoscenza del mercato e delle specifiche esigenze dell’agricoltura ci permettono di presentarci all’agrobusiness con prodotti efficaci e innovativi”. Nello stand di Bioagrotech al Green Festival, però, ci sarà anche una serie di novità, che guardano ad un altro tipo di clientela: verrà infatti presentato ufficialmente il catalogo della linea BioBob, un marchio che Bioagrotech ha ideato e realizzato per mettere la propria decennale esperienza nel campo dell’agricoltura biologica al servizio dell’hobbista. Un know how che, di fatto, dopo essersi formato nella filiera più business e professionale, è ora a disposizione anche dei piccoli orticoltori e semplici appassionati di home gardening: un mercato in crescita, spinto anch’esso dalla rinnovata attenzione verso l’ambiente e verso una sana e sostenibile alimentazione. Proprio in funzione di questo “trasferimento di esperienza”, Bioagotech collaborerà mettendo a disposizione alcuni prodotti della linea BioBob al corso sulla gestione del proprio orto organizzato da Il Sorbo per i partecipanti al Green Festival.
IL PROGRAMMA
Tutto pronto per l’edizione 2021 del San Marino Green Festival, la prima che si presenta al pubblico con tutto il suo potenziale dopo quella “zero” e quella del 2020 limitata ovviamente dal Covid. Anche per questo, sarà un evento ricco di contenuti.
A partire dal titolo, “Vedere l’erba dalla parte delle radici”: le giornate di sabato 23 e domenica 24 ottobre saranno infatti una grande festa dedicata agli alberi, alla biodiversità e all’agricoltura. Radici intese in senso ampio, come il patrimonio culturale, senso di comunità, capacità di cooperazione. In questo senso la lectio magistralis del professor Stefano Mancuso, sabato 23 ottobre, è il segno forte che connota tutta l’edizione di quest’anno. Mancuso, botanico e accademico di fama internazionale è ormai notissimo anche al grande pubblico per le sue teorie sull’intelligenza delle piante (appuntamento al Teatro Concordia, alle ore 16:30, è consigliata la prenotazione). A seguire Ipermare – Artists talk di Sara Michieletto e Elisabetta Zavoli, per ribadire con il concetto di ipermarela relazione nel sottosuolo tra i funghi e le radici delle piante. Sabato 23 ottobre si finisce poi con la serata di gala con la premiazione dei cortometraggi vincitori del San Marino Green Movie.
La grande novità di quest’anno – la cornice che corre lungo tutto il festival e ingaggia Borgo Maggiore come location di un festoso e colorato mercato – è “Borgo green”: vetrina della sostenibilità in cui si raccolgono le tendenze del moderno lifestyle ecologico, dall’orto diffuso ai cosmetici bio, insieme a tutto quello che rende la casa piacevole e a basso impatto ambientale: piante, oggettistica, prodotti alimentari, libri e abbigliamento. Oltre a questo, ampio spazio alle aziende del territorio che lavorano in ambito green, promuovendo i principi che sostengono la cultura della sostenibilità. Una vetrina a largo raggio che comprende anche corsi di orticoltura casalinga e presentazioni di libri in tema.
Tra gli eventi che costellano il Festival segnaliamo inoltre le visite guidate agli Archivi Sostenibili, la collezione temporanea ospitata dalla Casa di Castello, in cui si stanno via via raccogliendo le opere donate dagli artisti che incrociano in qualche modo i temi del Festival (già una trentina quelle esposte nella mostra curata da Annamaria Bernucci) e le due tavole rotonde, una intitolata “Oltre il biologico: Sostenibilità, Qualità, Precisione”. Il futuro dell’agricoltura”, sabato alle 11.30, e “Ecosostenibilità delle materie: evoluzione e futuro”, domenica alle 11.30.
Inoltre il San Marino Green Festival – nato come eco contenitore, promotore di attività legate al mondo della Ecosostenibilità, dell’economia circolare e della lotta ai cambiamenti climatici – ha in serbo tante sorprese per tutti, anche per le famiglie (caccia al tesoro naturalistica e circuito di mini macchine elettriche). Appuntamento dunque a Borgo Maggiore questo weekend.
LA NUOVA LINEA
La linea BioBob si divide in tre specifici ambiti che coprono le diverse fasi dell’orticultura: ci sono infatti i prodotti dedicati alla concimazione del terreno, quelli alla difesa delle piante e quelli utili all’arricchimento del suolo. Per quanto riguarda la concimazione, i prodotti si diversificano (anche nel nome) in base alla pianta che si intende coltivare: troviamo ad esempio il “Kit Flora” per tutte le piante ornamentali da fiore, il “Kit Orto” per le piante da orto, ma anchei più specifici “Kit Olivo”, “Agrumi Bio”, “Orchidea Bio”, “Bonsai Bio”. Oltre alle fiale di concime organico “Evergreen”(piante verdi), “Flowers” (piante da fiore) e “Succulentus” (piante grasse). Per quanto riguarda la difesa delle piante, invece, troviamo il corroborante “Zeolite cubana bio”, così come “Zeorame Bio” (concime a base di ossicloruro di rame e manganese formulato con zeolite cubana), il “Zeozolfo Bio” (un prodotto biologico nato dall’unione di zolfo micronizzato e zeolite cubana). Infine, per l’arricchimento del suolo, la linea BioBob propone il nuovissimo e innovativo vermicompost “Biohumus di lombrico”, un ammendante biologico realizzato con letame bovino non proveniente da allevamenti industriali, e “Zeolandia Bio”, un altro ammendante biologico a base di zeolite Clinoptilolite per rendere le radici più sane e forti.