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Carte tachigrafiche: ultima possibilità entro il 25 ottobre

da Daniele Bartolucci

Si ripresenta ancora una volta il problema delle carte tachigrafiche per le aziende sammarinesi. Come noto, dopo il caso scoppiato nel 2019 e risolto con una deroga che ha consentito all’Agenzia per lo Sviluppo – Camera di Commercio della Repubblica di San Marino di ripristinare il servizio di emissione delle carte crono tachigrafiche per le aziende e i conducenti. Ma nonostante l’urgenza di  sottoscrivere un nuovo accordo con l’Italia o direttamente con l’UE che permetta alla Repubblica di adeguarsi a quanto previsto dalla normativa comunitaria, non ci sono stati gli auspicati passi avanti ed ora è arrivata una nuova scadenza, probabilmente l’ultima.   In pratica, fa sapere l’Agenzia per lo Sviluppo – Camera di Commercio della Repubblica di San Marino, “la società italiana Infocert, per ragioni tecniche derivanti da nuove disposizioni contenute nella normativa europea, non potrà più emettere carte tachigrafiche per conto della Repubblica di San Marino e pertanto la scrivente ASE-CC Spa dal 26 ottobre 2021 non potrà più rilasciare nuove carte tachigrafiche, né rinnovare o sostituire quelle già emesse”. Inoltre “ad oggi non ci è dato sapere quando sarà possibile tornare ad emettere nuove carte tachigrafiche, nonostante le interlocuzioni da lungo tempo avviate dalle competenti autorità sammarinesi, a livello multilaterale e bilaterale internazionale, per l’individuazione di una soluzione rispondente alle specificità di San Marino”. È la fine? Non proprio, perché chi fosse interessato ad ottenere una carta tachigrafica o ritenga sia necessaria alla sua attività nel prossimo futuro, è invitato a presentarsi presso gli uffici della Camera di Commercio (lun-giov dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 17.00, ven dalle 9.00 alle 13.00) entro e non oltre il 25 ottobre per farne richiesta, presentando la patente di guida (del conducente) e la fototessera (del conducente). La carta emessa sarà valida per la durata di 5 anni ed ha un costo di 90 euro (in caso di rilascio della carta a utenti privati al costo va aggiunto il 3% dell’importo corrispondente all’imposta complementare sui servizi). Inoltre, per chi avesse già una carta tachigrafica in scadenza e volesse assicurarsi il prolungamento della validità della stessa per un ulteriore periodo di 5 anni dalla data di nuova emissione (decorrente non oltre il giorno 25 ottobre), gli verrà addebitato un costo proporzionale al periodo di validità rimanente.

LE CARTE “INTELLIGENTI”

Dal 15 giugno 2019 tutti i veicoli di nuova immatricolazione, per i quali è previsto l’obbligo del cronotachigrafo, devono essere dotati del nuovo Tachigrafo “intelligente”, ai sensi del Regolamento (UE) n. 165/2014 che ne ha disposto l’introduzione e del Regolamento di esecuzione (UE) 2016/799 che ne ha definito le caratteristiche tecnologiche. Si tratta di un apparecchio digitale di seconda generazione che prevede una connessione al sistema globale di navigazione satellitare – GNSS, una comunicazione remota ai fini di diagnosi precoce e un’interfaccia facoltativa con i sistemi di trasporto intelligenti. Con il tachigrafo intelligente, spiega l’Associazione di Confindustria che rappresenta le imprese di autotrasporto merci, “saranno implementabili diverse funzioni tra cui i sistemi di pesatura dei veicoli in movimento, la ricezione dei dati sul consumo di carburante e sui parametri di guida dei conducenti, i servizi telematici di trasporto intelligente (ITS) e di sicurezza stradale (ad esempio infomobilità) di futura implementazione sulle strade interconnesse, nonché i dati utili per il controllo delle operazioni di cabotaggio o di distacco degli autisti”.

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