Prende il via ufficialmente l’11 ottobre la campagna di vaccinazione contro l’influenza stagionale. L’importante iniziativa di salute pubblica – a cui l’Istituto per la Sicurezza Sociale dedica da sempre molta attenzione – anche quest’anno sarà particolarmente incisiva per calmierare l’effetto dell’epidemia mondiale da Covid-19. Per il secondo inverno consecutivo, infatti, il virus dell’influenza stagionale si trova a “convivere” con il SARS CoV-2, responsabile della pandemia. Per questo motivo risulta importante effettuare la vaccinazione contro l’influenza, così da facilitare la diagnosi, in caso di presenza di sintomi respiratori e soprattutto per evitare il rischio di una duplice infezione.
La campagna vaccinale partirà l’11 ottobre per concludersi il prossimo 5 novembre. Per quest’anno è stato scelto il titolo: “Influenza: possiamo prevenirla” e come testimonial una rappresentanza del personale ISS che ieri mattina si è sottoposta alla vaccinazione.
Si rammenta infatti che la vaccinazione antinfluenzale è vivamente consigliata:
1) a tutte le persone con più di 60 anni;
2) ai bambini dai 6 mesi d’età;
3) coloro che rientrano tra le categorie a rischio oppure più esposte al rischio di contagio.
La vaccinazione antinfluenzale è quindi raccomandata a sanitari, forze dell’ordine e nelle persone con particolari fragilità o con co-morbilità, come i pazienti affetti da malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio, dell’apparato cardiocircolatorio, da diabete mellito e da altre malattie metaboliche, malattie renali con insufficienza renale, malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie, tumori, malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici, malattie neuromuscolari, patologie croniche del fegato e anche per i familiari e contatti di persone ad alto rischio.
Per fare fronte alle richieste della popolazione, l’ISS ha acquistato 6.500 dosi di vaccino, di cui circa 500 riservate ai minori da somministrare per via nasale.
Le prenotazioni per il vaccino contro l’influenza stagionale sono aperte da oggi, mercoledì 6 ottobre, tramite CUP (0549.994889). Le somministrazioni saranno effettuate tutti giorni nei locali ISS del Centro Commerciale Azzurro di Serravalle e nei Centri per la Salute. Previste anche vaccinazioni a domicilio qualora ci siano persone e anziani impossibilitati a uscire da casa per motivi sanitari.
L’influenza, bisogna ricordarlo, è una malattia respiratoria acuta causata da virus. La maggior parte delle persone guarisce senza richiedere cure mediche e nel soggetto sano raramente dà luogo a complicazioni. In alcuni casi, tuttavia, possono verificarsi complicanze gravi, fino alla morte nelle persone ad alto rischio, fra cui donne in gravidanza, bambini fra i 6 mesi e i 5 anni, anziani, pazienti con malattie croniche o sottoposti a terapie che indeboliscono il sistema immunitario, obesi gravi, personale sanitario. A questi rischi, da due inverni si aggiunge quello legato al virus Sars-CoV-2.
L’anno scorso, a San Marino si erano vaccinate contro l’influenza stagionale l’81% delle donne in gravidanza (percentuale doppia rispetto all’anno prima quando ancora non era scoppiata la pandemia); il 46,32% della popolazione con più di 60 anni, tutti gli ospiti della RSA della Fiorina e quasi 450 dosi somministrate a sammarinesi non appartenenti alle categorie a rischio che lo hanno richiesto personalmente.
Obiettivo della campagna antinfluenzale stagione 2021/22 è raggiungere circa il 75% della popolazione target, come è raccomandato dagli organismi sanitari internazionali.