Home Dal giornale Segnali di ripresa: bene l’occupazione privata

Segnali di ripresa: bene l’occupazione privata

da Alessandro Carli

Difficile dire con certezza se la crisi è stata superata ma una serie incrociata di progetti messi in campo dal Monte – su tutti la campagna vaccini -, la crescita del mercato di riferimento di San Marino, ovvero l’Italia (nei giorni scorsi è finito sotto la lente di ingrandimento dell’agenzia di rating Fitch che nel nuovo Global Economic Outlook ha visto “rivisto al rialzo le previsioni di crescita del PIL 2021 al 5,7%, dal 4,8% di giugno”) – inducono a un moderato ottimismo. Non sono sensazioni empiriche: è esattamente quello che emerge dal cruscotto mensile dell’UPECEDS di agosto.

I numeri, si diceva: li andiamo a confrontare con quelli dello stesso mese del 2020. Le forze di lavoro (dipendenti, indipendenti e disoccupati), a fine agosto 2021, sono risultate essere 23.303 quando 12 mesi prima erano 22.873. I primi, quindi i dipendenti, un mese fa hanno raggiunto quota 20.573: ad agosto 2020 invece erano 19.890. In calo invece gli indipendenti (da 1.664 a 1.631 dell’ultima rilevazione), così come i disoccupati (da 1.319 a 1.099; quelli “in senso stretto” sono scesi da 1.041 del 2020 a 785 del 2021).

IL SETTORE PRIVATO: IMPRESE E LAVORATORI

L’onda positiva è ben visibile nei numeri del settore privato: 17.030 i dipendenti totali (erano 16.343 ad agosto 2020), trascinati dalla capacità di “dare occupazione” delle attività manifatturiere (lo scorso anno i dipendenti erano 6.508; 6.726 quelli di agosto 2021) nonostante una contrazione delle imprese presenti (da 515 agli attuali 502). Sempre nel raffronto tra agosto 2020 e agosto 2021 si legge che il numero delle imprese per ramo di attività economica ha fatto un bel balzo in avanti: da 4.937 a 5.015. Scendendo dei particolari, le costruzioni sono rimaste le stesse (392) anche se è diminuito il numero di lavoratori (da 911 a 912). Vanno invece in terreno positivo le attività finanziarie e assicurative (da 73 a 77 anche se i dipendenti sono meno, da 653 a 598) e i “Servizi di alloggio e di ristorazione” (le attività sono passate da 193 a 202; i lavoratori da 996 a 1.173). Per finire, i frontalieri: 6.224 nel 2020, 6.424 nel 2021.

IL SETTORE PUBBLICO IN LINEA CON IL 2020

Il totale dei lavoratori dipendenti del settore pubblico allargato per ente di appartenenza, al 31 agosto 2021, è risultato essere di 3.543 persone quando nello stesso mese del 202 era invece di 3.547. Sono saliti leggermente gli statali della Pubblica amministrazione (da 1.337 a 1.345) e quelli dell’Istituto per la Sicurezza Sociale (da 1.086 a 1.111)

IL TURISMO SORRIDE: NUMERI IN CRESCITA 

La performance dei “Servizi di alloggio e di ristorazione” si riverbera anche sugli afflussi turistici, in crescita rispetto ad agosto 2020: al 31/08/2021 il totale dei visitatori è stato di 370.872 unità (317.478 l’anno prima). Zoomando le singole voci emerge che lo scorso mese le auto sono state 115 mila (99 mila nel 2020), i visitatori su auto 346 mila (297 mila ad agosto 2020), il numero di pullman e corriere 545 (e hanno “portato” 24.525 persone quando 12 mesi prima erano i “mezzi” erano stati 453 e le persone 20.385).

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