È stato pubblicato sul sito del Consiglio d’Europa il Primo Rapporto di valutazione del GREVIO (Gruppo di esperti sulla lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, organismo indipendente di monitoraggio del Consiglio d’Europa) sulla Repubblica di San Marino in merito alle misure attuative delle disposizioni della Convenzione di Istanbul.
Il Rapporto fa seguito alla visita di una delegazione del GREVIO in San Marino dal 17 al 20 settembre 2020. Nel corso di tale visita il GREVIO ha incontrato un ampio numero di rappresentanti governativi e non governativi che operano nel settore della prevenzione e della lotta contro la violenza nei confronti delle donne.
Il Rapporto riconosce il forte impegno della Repubblica di San Marino per promuovere la sensibilizzazione e il rafforzamento delle capacità dei servizi sanitari e di assistenza sociale, nonché delle forze di polizia. Il GREVIO ha accolto con favore gli sforzi profusi da San Marino nell’adottare una legislazione volta ad affrontare la violenza contro le donne, recependo i requisiti della Convenzione di Istanbul nell’ordinamento nazionale.
Particolare apprezzamento hanno ricevuto gli sforzi sulle misure preventive, come la sensibilizzazione alla lotta al fenomeno della violenza contro le donne nelle scuole attraverso un approccio trasversale ai programmi, così come il miglioramento della formazione dei professionisti che si occupano delle vittime di violenza. Un’enfasi particolare è stata posta sui funzionari delle forze dell’ordine e sugli operatori sociali e sanitari la cui formazione sulla violenza sessuale si traduce in alti livelli di consapevolezza sui diritti e i bisogni delle donne e delle ragazze che subiscono violenza sessuale e/o stupro.
Per quanto riguarda i servizi di sostegno, il rapporto accoglie con favore gli sforzi delle autorità sammarinesi per creare un’applicazione di telefonia mobile per le vittime di violenza contro le donne e di violenza domestica (TECUM), soprattutto in un momento in cui la crisi sanitaria del Covid-19 ha richiesto strumenti innovativi per garantire l’accesso delle vittime alle informazioni e al sostegno. Inoltre, il rapporto evidenzia il servizio altamente professionale per le vittime di violenza sessuale fornito dall’ospedale di San Marino, dove sono disponibili per le vittime servizi medici e forensi fondamentali.
Il GREVIO tuttavia non ha mancato di incoraggiare fortemente le Autorità sammarinesi a proseguire gli sforzi di sensibilizzazione, a incoraggiare ulteriormente il coinvolgimento del settore privato e dei media nella prevenzione e nella lotta alla violenza contro le donne, a migliorare la fornitura di servizi di sostegno, a garantire che le donne vittime di violenza abbiano accesso a sistemi di risarcimento efficaci, anche informandole del loro diritto a ottenere tale risarcimento.