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BSM: un Prestito Facile agli obbligazionisti BNS

da Daniele Bartolucci

Siamo la Banca di San Marino e vogliamo continuare – come facciamo da oltre un secolo – ad essere la Banca del territorio e per il territorio, sostenendo le famiglie, i cittadini e le imprese che vivono e operano in Repubblica. Questa è la nostra mission”, ribadisce il Direttore Generale Luigi Scola, “che si declina nei servizi tradizionali e che ci stimola a crearne sempre di nuovi, per soddisfare le rinnovate esigenze della clientela e del sistema sammarinese: come Prestito Facile, il nuovo prodotto studiato per fornire liquidità a privati, famiglie e imprese che hanno ricevuto obbligazioni BNS, tramite l’erogazione veloce di un prestito garantito dalle stesse obbligazioni”.

LA PROCEDURA: PRESTITO LIMITI E GARANZIE

“Prestito Facile”, spiega il Direttore Generale Scola, “è un servizio e soprattutto un’opportunità sotto forma di erogazione di credito, dedicata principalmente a famiglie e residenti sammarinesi, ma anche imprese ed eventualmente lavoratori frontalieri, possessori di obbligazioni BNS. Questi titoli, previsti nel meccanismo di salvaguardia e di recupero dei depositi e dei risparmi, sono sì garantiti dallo Stato, ma sono tecnicamente illiquidi: di fatto si tratta di risorse che i possessori non possono utilizzare fino alla naturale scadenza degli stessi. Con la creazione di Prestito Facile, invece, il CdA di Banca di San Marino ha deciso di modificare tale dinamica, erogando credito ai possessori di tali titoli, mettendo a garanzia del prestito proprio quelle obbligazioni”.  Un esempio pratico potrebbe essere quello basato sulla tipologia più diffusa di risparmiatori possessori di obbligazioni BNS, quindi con cifre che potrebbero variare tra i 100mila e i 300mila euro: su un valore nominale di 200 mila euro in obbligazioni, si può richiedere un finanziamento di 100mila euro, mettendo a garanzia obbligazioni per un ammontare doppio del prestito erogato, quindi tutti i 200mila euro attualmente non monetizzabili. “Tecnicamente si tratta di un finanziamento che può arrivare, in base al profilo di rischio del cliente, fino al 50% dell’importo posseduto in obbligazioni BNS”, spiega nel dettaglio il Direttore Generale, “ma la peculiarità di questo strumento è data da due fattori specifici: il primo è il meccanismo di garanzia, perché le stesse obbligazioni BNS saranno poste come pegno del credito erogato, ma resteranno in possesso del cliente, che continuerà quindi a incassare, alla scadenza dell’obbligazione, il loro normale rendimento. Il secondo fattore è che nelle rate non verrà calcolata la quota capitale, perché il capitale verrà infatti restituito in un’unica soluzione, alla scadenza dell’obbligazione che è posta in pegno: il cliente che aderirà a Prestito Facile, quindi, dovrà unicamente sostenere la sola quota interessi. Un’operazione facilmente sostenibile per tantissime famiglie e cittadini, che immaginiamo possano sfruttare questa opportunità per utilizzare parte di quelle risorse, di fatto congelate per ancora diversi anni, per effettuare spese, acquisti o anche investimenti, compresi quelli finanziari per cercare una maggiore redditività del portafoglio. Ciò significa che, oltre ad aiutare e sostenere i sammarinesi, indirettamente si sosterranno anche i consumi”.

LIQUIDITÀ, IMPIEGHI E NUOVA STRATEGIA

“Prestito Facile è solo una delle numerose iniziative che Banca di San Marino da sempre mette in atto per sostenere la comunità sammarinese ed il proprio territorio”, spiega il Direttore Generale, “come dimostrano anche i 6 milioni di euro di finanziamenti Covid erogati nel corso del 2020, che sono andati ad aggiungersi al notevole volume di impieghi che l’Istituto aveva già effettuato in precedenza. Abbiamo una importante posizione di liquidità”, avverte Scola, “e, anche tramite operazioni come Prestito Facile, abbiamo intenzione di trasformarla di nuovi impieghi, valutando con attenzione la sostenibilità dei prestiti da parte dei richiedenti, ma con un occhio attento a sostenere Famiglie e Imprese del territorio. Due valori ben chiari nel nostro Piano Strategico, rinnovato a fine 2020, il quale, grazie anche al buon andamento dei primi mesi del 2021, proietta l’attività ordinaria in terreno positivo. Questo risultato premia il lavoro iniziato nel secondo semestre 2020, lavorando sui diversi capitoli di bilancio, raggiungendo un risultato significativo sulle perdite dell’esercizio, ridotte di oltre 5 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente. Questo”, prosegue il DG di Banca di San Marino, “ci consente di focalizzarci ancora di più nell’attività bancaria vera e propria, ovvero aumentare la raccolta e impiegarla al meglio, come stiamo facendo con Prestito Facile. Il plafond iniziale di questo nuovo strumento, stanziato dal CdA, è infatti di 10 milioni di euro, ma se dovesse rendersi necessario, siamo pronti ad implementarlo”. Il messaggio è rivolto sia ai propri clienti, che ai nuovi: “L’operazione è rivolta a tutti i possessori di obbligazioni BNS”, spiega infatti il Direttore Generale, “che potranno rivolgersi in una delle 8 filiali della Banca – mentre la sezione Private è dislocata presso la filiale di Dogana – dove troveranno personale dedicato per rispondere a tutte le informazioni e conoscere le modalità e i termini di attivazione del prestito”.

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