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Seconda giornata di Santarcangelo Festival 2050: apre Grand Bois

da Redazione

Invade le strade di Santarcangelo Grand Bois, la performance musicale diffusa di Luigi De Angelis / Fanny & Alexander, Giorgina Pi / Bluemotion e Defa / Cristiano De Fabritiis in collaborazione con il centro di ricerca, produzione e didattica musicale Tempo Reale. Un’azione sul voodoo haitiano e la trance che trasformerà il centro storico in un grande e travolgente rito sciamanico con il coinvolgimento di venti musicisti/e e percussionisti/e a partire da Piazza Ganganelli alle 20.30, per poi diffondersi in 12 postazioni nel centro storico fino alle 23.30 (mappa al Box Office di Piazza Ganganelli). Grand Bois è un crocevia, un luogo di intersezione. Sale con ritmi che arrivano da lontano sui tetti delle case e porta nelle sue grotte i segni di spiriti antichi. Grand Bois è un carnevale di ritmi, dove singole maschere musicali possono all’improvviso apparire. Punta a una tensione musicale, febbre, contagio, a una danza collettiva.

La seconda giornata di Santarcangelo Festival vede il debutto nazionale dello spettacolo  di Amanda Piña, Climatic Dances,cheva in scena alle ore 22.30, NELLOSPAZIO. Il progetto fa seguito al workshop condotto dalla performer, coreografa e ricercatrice messicana  nelle giornate immediatamente precedenti al Festival, a cui hanno partecipato danzatrici e danzatori locali, professionisti e non, alcuni dei quali sono stati invitati a prendere parte alla performance. Climatic Dances è il quinto volume del progetto Endangered Human Movements, una ricerca sulla perdita della diversità culturale e biologica del pianeta. La performance, ispirata al lavoro dell’antropologo Alessandro Questa su due danze tradizionali del Masewal, esplora il modo in cui le nozioni legate alla terra sono cambiate nel corso del tempo. Amanda Piña si esibirà di nuovo il 10 luglio (ore 22.30, NELLOSPAZIO).

Arriva a Santarcangelo Industria Indipendente, collettivo di arti performative e visive, nato nel 2005 dall’incontro tra Erika Z. Galli e Martina Ruggeri. La compagnia porta al Festival Klub Taiga – Dear Darkness: un ambiente fatto di oggetti che appartengono a un altro tempo, uno spazio ricoperto da tappeti, tessuti, mobili, luci, abiti, rami, dove movimenti visibili e invisibili di corpi presenti ed evocati si confondono nella musica live e nelle alterazioni illuminotecniche. Un’oscurità opaca, fumosa e brillante, capace di riflettere più immagini e azioni nello stesso tempo. Lo spettacolo si svolge al Teatro Il Lavatoio alle 19.00. Seguiranno le repliche del 10 luglio alle ore 19.00 e dell’11 alle 20.00.

Si esibirà a Villa Torlonia di San Mauro Pascoli la ballerina e coreografa Barbara Berti (nella foto) con DOGOD. The Situation: il processo di creazione, che inizia con un’audizione di cani, riunisce l’animale umano e non umano in un ambiente sicuro che contempla diverse percezioni. Le idee di divertimento, gioco e lotta inducono i partecipanti a navigare in flussi coreografici istantanei e interattivi. DOGOD debutterà alle 18.00 e replicherà alle 18.45, alle 19.30 e alle 20.15. Successivamente, nelle giornate del 13 e del 14 luglio, la Berti condurrà il workshop Dance of the being. Aperto ai cani e ai loro proprietari, il laboratorio indaga la presenza corporea, il movimento e il linguaggio parlato che genera spazi attraverso i quali il confine tra animali e umani sfuma (dalle ore 18.00 alle 20.00, Palestra Scuola Media Saffi).

Venerdì 9 luglio, alle ore 15.30, è previsto il primo talk del programma di Santarcangelo Festival. Nel Cortile della Scuola Elementare Pascucci si svolge Iridescent Skins: performare la mescolanza verso drammaturgie meticce: un confronto tra compagnie italiane caratterizzate da “meticciato culturale”: artisti che hanno fatto dell’incontro con l’altro il cuore della propria narrazione e che hanno reso la mescolanza l’amalgama della propria estetica. Questi percorsi artistici ci offrono una fotografia del nostro presente socio-politico sfidando la retorica della semplificazione nazionalista. Coordina Anna Serlenga e intervengono Francesca Corona, Selamawit Biruk, Muna Mussie, Emilia Verginelli e l’avvocato Silvia Calderoni, parte dell’associazione Progetto Diritti e esperta in diritto penale e diritto dell’immigrazione. L’incontro si svolge in italiano, con traduzione simultanea verso l’inglese.

In questa giornata prende il via anche il progetto HTBT How To Be Together, a cura di Chiara Organtini: un villaggio temporaneo ecosostenibile progettato da AMA | Matteo Ascani nel Parco Baden Powell. Fino al 18 luglio sarà residenza e laboratorio per 50 artiste e artisti provenienti da tutta Europa, che rifletteranno sulla domanda posta dal titolo, ancora più urgente dopo la crisi pandemica, con l’aiuto di Jozef Wouters e Bart Van den Eynde, Lotte van den Berg e Peter Aers /Building Conversation Cristina Kristal Rizzo, Riccardo Benassi e Valentina Pagliarani.

La rassegna di concerti del Festival si apre con Alina Kalancea, sound artist e compositrice rumena, che si esibisce alle 22.00 presso lo Sferisterio. Segue, alle 23.30, un dj set a cura della compagnia El Conde de Torrefiel.

Ultime repliche per due spettacoli che hanno inaugurato il Festival di quest’anno: Gli Altri لخرین  di CORPS CITOYEN,presso il Supercinema alle 19.00, ed Emilio di Alexia Sarantopoulou, alla Scuola Pascucci alle 21.30. Si ripete il viaggio sonoro e letterario della compagnia spagnola El Conde de Torrefiel: ULTRAFICCIÓN nr. 1 / Fracciones de tiempo è previsto alle 21.00 NELLOSPAZIO. Replica anche Sovrimpressioni, di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, alla Sala Pamphilii di Rimini alle ore 19.00 e 21.30 (e nei due giorni successivi, sempre allo stesso orario). Prosegue il workshop di Rocco Papia e Nikki Rifiutile, L’Orchesta RIUSOnica, alle ore 17.00 in Piazza Ganganelli, così come le prove, dalle 19.00, al Campo da basket Francolini, con Mara Oscar Cassiani, in vista della performance dell’11 luglio Be Water, My Friends #2. Alle 6.30, fino alle 7.30, l’ultimo dei cammini mattutini proposti da Marta Lucchini e Valentina Buldrini nell’ambito del progetto ERRANTE_episodio1. Il ritrovo è all’ingresso di InCal System (via Savina a Rimini, per info: 349.5516508). Venerdì 9, il secondo giorno del laboratorio di fotografia a cura di Dorin Mihai. Appuntamento dalle 17.00 alle 19.00 (per info e iscrizioni: info@dorinmihai.com / 328.3887347). Entro il 9 luglio è possibile iscriversi al laboratorio Spontanee – installazioni botaniche a cura di Giovanna Tiraferri e lablab, sempre facente parte del programma ERRANTE(dalle 09.00 alle 13.00).

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Info

www.santarcangelofestival.com

info@santarcangelofestival.com

tel. 0541 626185

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