Inaugura giovedì 8 luglio 2021 il secondo e ultimo atto di Santarcangelo Festival 2050. Futuro Fantastico (II movimento): Festival mutaforme di meduse, cyborg e specie compagne è il titolo scelto dai Motus, Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, che concludono così l’incarico alla direzione artistica presentando un programma intenso ed articolato, comprensivo di teatro, performance, danza, musica e letteratura.
La prima giornata di Festival prevede cinque debutti di alcune fra le compagnie più innovative della scena artistica internazionale. La performance di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini sarà la prima ad essere presentata al pubblico. Alle ore 19.00 e alle ore 21.30, presso la Sala Pamphili di Rimini, andrà in scena lo spettacolo Sovrimpressioni, liberamente ispirato al film di Fellini Ginger e Fred. Così come Pippo e Amelia tornano dopo molti anni ad esibirsi in pubblico, allo stesso modo Deflorian e Tagliarini, dopo anni di lavori condivisi con altri, tornano in scena come la coppia che li ha fatti conoscere. Lo spettacolo replicherà nelle giornate del 9, 10 ed 11 luglio, alle ore 19.00 e alle ore 21.30, in Sala Pamphili a Rimini.
ULTRAFICCIÓN nr. 1 / Fracciones de tiempo è lo spettacolo della compagnia spagnola El Conde de Torriefiel, che si era già esibita a Santarcangelo Festival nel 2020 con una performance di successo. “Ciò che vedrete e ascolterete qui è reale. I luoghi e le persone sono reali. Nulla è stato inventato. Il contenuto di questa storia proviene da fonti ufficiali e da testimoni in prima persona”. Questa la premessa del nuovo progetto di El Conde, pensato espressamente per Santarcangelo. Un lavoro che trascende il processo di creazione artistica e il suo rapporto con la realtà compiendo un salto mortale verso una possibilità ignota: dalla finzione all’ultrafinzione. Le ultraficciones sono proposte presentate nel corso di un anno come appuntamenti autonomi e precedono la creazione di uno spettacolo che debutterà a maggio 2022. Santarcangelo Festival ne ospita la prima declinazione: un viaggio sonoro e letterario che si terrà NELLOSPAZIO alle ore 21.00 (e si ripeterà nelle due serate seguenti del 9 e 10 luglio).
Cristina Kristal Rizzo, attiva sulla scena della danza contemporanea dai primi anni Novanta, ed Enrico Malatesta, percussionista e ricercatore nell’ambito della musica e della performance, presenteranno in Piazza Ganganelli, alle ore 20.00, BOGA (Pezzi elementari per l’incendio del tempio). La performance, gratuita e aperta a tutte le fasce di pubblico, è basata sulla rivisitazione di una serie di dispositivi pirici e celebrazioni tradizionali che trovano il proprio fulcro nel bambù e nel Meriam Buluh. Suoni, luci e colori daranno forma a uno spettacolo simile a un rituale urbano e celebrativo.
Una rappresentazione il cui debutto era previsto lo scorso anno, poi annullato a causa della pandemia, è Emilio di Alexia Sarantopoulou. L’artista greca presenterà al cortile della Scuola Pascucci (ore 22.30) la prima nazionale della sua performance in collaborazione con l’attrice Ondina Quadri, accompagnata dalle musiche live di Yorgia Karidi. Ispirata all’omonimo trattato di Jean-Jacques Rousseau, Emilio prende vita attraverso la creazione e la distruzione di tableaux vivants, giocando con la distinzione tra organico e inorganico, morto e vivo, organismo e macchina, corpo e oggetto. Il palco diventa così un quadro in continua mutazione, le immagini si formano e si sgretolano in maniera persistente. Lo spettacolo replicherà venerdì 9 luglio alle ore 21.30.
Presso la Sala Antonioni del Supercinema va in scena Gli altri لخرین , il primo di una serie di eventi che nel corso del Festival si snoderanno nelle sale cinematografiche di Santarcangelo. CORPS CITOYEN, collettivo artistico pluridisciplinare basato tra Tunisi e Milano, ha come obiettivo quello di attivare la riflessione sociale attraverso le potenzialità espressive dell’arte e del corpo. Gli altri لخرین è un lavoro leggero e ironico sulla percezione dell’Altro da noi: immagini e canzoni banali, volgari e dirette si alternano a storie radicate nel profondo della nostra mentalità e identità occidentale. Il pubblico è parte integrante del gioco. Attraversando diversi generi, dal cinema alla docu-fiction, dal teatro classico alla pubblicità, CORPS CITOYEN rivela il paternalismo coloniale nascosto sotto mentite spoglie, riaffermando allo stesso tempo il diritto alla sua presenza in scena di una diversa narrazione possibile. Lo spettacolo sarà presentato nelle due date dell’8 e 9 luglio, alle ore 19.00.
Il workshop condotto da Amanda Piña, sviluppatosi nella giornate immediatamente precedenti il Festival (4, 5, 6 e 7 luglio) e rivolto a danzatori locali, coreografi e artisti provenienti da diversi campi, si concluderà l’8 luglio. Terminata la ricerca, alcuni dei partecipanti saranno invitati a prendere parte alla performance Climatic Dances del 9 e 10 luglio (NELLOSPAZIO, ore 22.30). Proseguono anche i cammini mattutini, proposti da Marta Lucchini e Valentina Buldrini nell’ambito del progetto ERRANTE_episodio1. Entro il 9 luglio è possibile iscriversi al laboratorio Spontanee – installazioni botaniche a cura di Giovanna Tiraferri e lablab, sempre facente parte del programma ERRANTE(dalle 09.00 alle 13.00). Iniziati il 5 luglio, si ripeteranno nelle giornate dell’8 e del 9. Il ritrovo è all’ingresso di InCal System, in via Savina a Rimini (dalle 6.30 alle 7.30, per info: 349.5516508). Sempre nell’ambito di ERRANTE, prende il via il laboratorio di fotografia a cura di Dorin Mihai, della durata di quattro giorni, per un massimo di undici partecipanti. Giovedì 8 l’appuntamento è dalle 17.00 alle 19.00 (info e iscrizioni: info@dorinmihai.com / 328.3887347).
Comincia anche il Workshop L’Orchestra RIUSOnica di Rocco Papia e Nikki Rifiutile, laboratorio ludico-creativo di costruzione di strumenti musicali a partire da materiali di riciclo. Aperto a tutti, senza distinzione di età né professione, il progetto si svolgerà l’8 luglio dalle 17.00 alle 19.00 al Fiume Marecchia (Ingresso Mutonia); dal 9 all’11 luglio in Piazza Ganganelli. I risultati di questa ricerca saranno restituiti al pubblico con un’esibizione in Piazza Ganganelli, domenica 11 luglio alle ore 19.30. Continuano le prove, iniziate il 5 luglio, al Campo da basket Francolini, con Mara Oscar Cassiani, in vista della performance dell’11 luglio Be Water, My Friends #2 (dalle 19.00 alle 21.00). Prosegue anche il laboratorio condotto da Mara Oscar Cassiani sul pogo per bambini, che ha preso il via il 6 luglio (dalle ore 17.00 alle 18.00 al campo da basket del Parco Francolini).
Sempre giovedì 8 luglio verranno proposti tre momenti di incontro dedicati al cinquantesimo anniversario del Festival: inaugura alla Galleria dell’Immagine di Rimini, alle ore 17.30, la mostra fotografica a cura di Uliano Lucas, Santarcangelo ’80 revisited. Presso il Bisonte Cafè, Roberta Ferraresi alle 19.00 presenta il libro, da lei curato, Santarcangelo 50 Festival.Infine alle 21.00, al Supercinema, l’incontro con Michele Mellara e Alessandro Rossi, cui seguirà la proiezione del loro documentario, 50 Santarcangelo Festival.
Durante tutte le giornate del Festival, il Bisonte Cafè si anima con un dj dall’ora dell’aperitivo fino all’orario di cena, e dalle 22.00 alle 23.00 circa con musiche selezionate da artisti e compagnie che partecipano al Festival. L’8 luglio, alle 22.30, Vista Mare propone il suo repertorio di brani per il pubblico di Santarcangelo.
***
Info
info@santarcangelofestival.com
tel. 0541 626185