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Banca di San Marino e Ente Cassa di Faetano: approvati i bilanci 2020

da Redazione

L’anno appena trascorso, segnato inesorabilmente dall’emergenza epidemiologica, ha certamente reso difficoltoso l’esercizio dell’attività bancaria, ma nonostante tutto ha consentito di raggiungere risultati oltremodo positivi rispetto a quelli attesi, palesando una importante riduzione della perdita di oltre 5 milioni, rispetto all’esercizio precedente.

I dati della raccolta e degli impieghi rivelano che Banca di San Marino ha acquisito, nell’esercizio 2020, quote di mercato rispetto ai competitors, mantenendo un generale allineamento all’andamento del sistema.

Questi dati, supportati dal proficuo andamento dei primi mesi del 2021, frutto della revisione del Piano Strategico a fine 2020, portano il Consiglio di Amministrazione e il Direttore Generale a ben sperare per uno stabile ritorno all’utile già dal prossimo esercizio.

La Banca inoltre ha continuato a dimostrare la sua volontà di vicinanza a famiglie ed imprese del territorio, deliberando oltre 6 milioni di finanziamenti Covid, che sono andati ad aggiungersi a quelli già erogati a sostegno dell’economia sammarinese.

Banca di San Marino nel 2020 ha raggiunto l’importante traguardo dei cento anni di storia, una Banca che si sente giovane seppur con i suoi cento anni di vita e si appresta a festeggiarli con una serie di eventi, aperti a tutti, che spazieranno tra arte, cultura, tradizione, finanza e tanto altro, a partire già da Mercoledì 30 Giugno.

ENTE CASSA DI FAETANO

Ente Cassa di Faetano approva il bilancio 2020. Al centro della relazione del Consiglio di Amministrazione il consolidamento e lo sviluppo di Banca di San Marino e le celebrazioni del Centenario della Cassa Rurale di Faetano. Entrano in Consiglio di Amministrazione Teodoro Moretti e Roberta Mularoni.

I Soci dell’Ente Cassa di Faetano si sono riuniti in Assemblea per approvare il bilancio all’esercizio finanziario 2020.



Nella Relazione del Consiglio di Amministrazione, illustrata ai Soci dal Presidente Giuseppe Guidi, è emersa forte la consapevolezza dell’importante ruolo che Ente Cassa di Faetano e Banca di San Marino rivestono nel Paese insieme alla ferma volontà di perseguire l’utile dell’impresa bancaria e tornare ad essere di aiuto al sistema economico-sociale e culturale di questo Stato per il quale abbiamo elargito nel tempo oltre 25 milioni di euro.

Grande spazio è stato quindi riservato a Banca di San Marino, il cui potenziamento rappresenta l’oggetto principale degli sforzi della governance ECF.



Il Cda ha espresso soddisfazione per i risultati conseguiti dall’impresa in tema di riduzione dei costi del personale e riorganizzazione delle attività, comprese la razionalizzazione delle filiali e la riduzione dei costi sulla raccolta finanziaria. Apprezzamento anche per l’erogazione del credito e l’allungamento dei prestiti ad imprese e famiglie nel lungo periodo del lockdown, come pure per il prestito subordinato di 15 milioni largamente sottoscritto dalla clientela, dove la domanda è stata superiore all’offerta.

La relazione si è soffermata anche sul Piano Industriale 2021/2023 che presenta elementi di positività che hanno comunque necessità di un monitoraggio continuo e di una forte spinta propulsiva per la sua piena riuscita. Tuttavia emergono altri elementi che hanno necessità di un’attenzione particolare e di un cospicuo impegno negli obbiettivi circa gli impieghi della finanza e della raccolta, lo sviluppo e la crescita della massa critica, un approccio con la clientela sempre più proattivo.

Tutti questi sforzi però non sono sufficienti se non veicolati in un sistema di reddito di finanza, di economia e di sviluppo della Repubblica. Valutazioni precise sono state espresse dunque sulla situazione del sistema bancario sammarinese: “Quattro istituti per una raccolta che si aggira attorno ai 5 miliardi – ha sottolineato il Presidente ECF Guidi – è una situazione che deve portare a riflessioni importanti sia per chi ha responsabilità nel credito e nella finanza come indirizzo politico, sia per coloro che operano in un mercato così ristretto e chiuso. Alla parte pubblica continuiamo a chiedere con forza di mettere la nostra economia nelle condizioni di accedere ad un’area di mercato più vasto, portando avanti tutte le trattative aperte sul fronte dei rapporti con l’Italia e l’Europa, confidando che possano permettere un armonioso sviluppo e presenza sul mercato esterno”.

Temi questi che, insieme ad altri verranno approfonditi in novembre nel convegno promosso da Bsm all’interno del programma del Centenario della Cassa Rurale di Faetano.

Ai Soci è stato poi illustrato il programma per le celebrazioni del Centenario: otto eventi che spaziano tra tradizione, cultura, finanza, e momenti di approfondimento sulla storia dell’istituto di credito faetanese.

Di particolare rilievo, oltre al già citato convegno a tema bancario, la realizzazione del primo dizionario di dialetto sammarinese e la pubblicazione di un volume dedicato ai cento delle Cassa Rurale, a cura d Gilda Nicolai, Docente di Archivistica presso l’Università di Viterbo.

Nominati anche due membri del Consiglio di Amministrazione nelle persone di Teodoro Moretti e Roberta Mularoni; rinnovato anche il Collegio dei Probiviri con Gualtiero Stacchini (Presidente), Secondo Cesarini e Giuseppe Gattei.

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