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Art Bonus, in Consiglio le modifiche alla Legge

da Alessandro Carli

Torna al vaglio del Consiglio Grande e Generale – in prima lettura – l’Art Bonus: nello specifico la relazione del Segretario di Stato preposto si sofferma su una serie di modifiche da inserire per l’istituzione, la disciplina e il funzionamento del “Fondo sammarinese per la Cultura”. 

Nella nuova formulazione, si legge nel documento di “presentazione” firmato da Andrea Belluzzi, “l’Art Bonus si applica anche alle erogazioni liberali in denaro effettuate nei periodi d’imposta al fine di sostenere economicamente eventi culturali patrocinati dalla Segreteria Cultura e considerati di rilevanza culturale” ma non solo: la richiesta è quella di “aprire” anche a “iniziative editoriali e progetti audiovisivi e multimediali, campagne informative per la cittadinanza nella forma di pubblicità progresso o comunicazione sociale”. Ai soggetti che effettuano il ‘versamento’ si applica “la piena deducibilità dell’importo erogato e spetta un credito d’imposta nella misura del 65% delle erogazioni effettuate. Il credito d‘imposta è riconosciuto alle persone fisiche e agli enti non commerciali nel limite del 15% del reddito imponibile, ai soggetti titolari di reddito d’impresa nei limiti del 10 per 1.000 (quindi l’1%) dei ricavi annui. Il credito d’imposta spettante è altresì riconosciuto qualora le erogazioni liberali in denaro effettuate per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici siano destinate a soggetti concessionari o affidatari dei beni oggetto degli interventi. Il credito d’imposta è ripartito in tre quote annuali di pari importo. Per i soggetti titolari di reddito d’impresa il credito d’imposta è utilizzabile tramite compensazione dell’imposta generale sui redditi in sede di dichiarazione.

FONDO PER LA CULTURA

Nella relazione spazio anche al “Fondo sammarinese per la cultura”, finalizzato “alla promozione e alla gestione di investimenti e di altri interventi per la tutela, la fruizione, la valorizzazione e la digitalizzazione del patrimonio” del Titano: nello specifico il Segretario di Stato Andrea Belluzzi “chiede” la sua istituzione, le modalità e il funzionamento. “È istituito un Fondo (…) con una dotazione di 20 mila euro per l’anno in corso finalizzato alla promozione di investimenti”. Fondo che potrà essere incrementato dall’apporto finanziario di soggetti privati e da una percentuale, da determinarsi tramite Circolare del Direttore del Dipartimento Finanze e Bilancio e del Direttore del Dipartimento Turismo e Cultura, della somma derivante dalla vendita dei biglietti d’ingresso per cinema, teatri e musei. Il Fondo sarà gestito da un Comitato Tecnico che comprende, oltre al Direttore del Dipartimento Turismo e Cultura e a quello dell’U.O. Istituti Culturali, anche il Presidente della Commissione Conservazione dei Monumenti e degli Oggetti di Antichità e d’Arte, un membro della Segreteria Cultura e uno di quella del Territorio.

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