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BCSM: i pagamenti degli operatori attraverso le banche estere

da Alessandro Carli

Alcuni Operatori Economici sammarinesi ricorrono, per le proprie esigenze di incasso on-line, a servizi di pagamento offerti da imprese finanziarie estere. È quanto è emerso dall’indagine esplorativa dell’8 febbraio (prot. n.21/1625) avviata da Banca Centrale della Repubblica di San Marino.

Un fenomeno, spiega in una nota BCSM, “più diffuso tra le imprese operanti nel settore del commercio elettronico (c.d. e-commerce) e che “riguarda potenzialmente tutti gli operatori economici sammarinesi, qualora interessati ad aggiungere, ai tradizionali strumenti e canali, quelli che vanno sotto il nome di “pagamenti digitali” per incassi a mezzo carte di pagamento o portafogli di moneta elettronica (tipicamente tramite POS, virtuale e fisico, o e-wallet)”.

Numerose sono state quindi le richieste di chiarimenti pervenute a BCSM “in ordine a questa materia e alla possibilità di rivolgersi, per tali servizi c.d. di acquiring, anche a primari istituti esteri, operanti su scala internazionale”. Per maggior chiarezza e allineamento delle prassi in corso, Banca Centrale ha ritenuto opportuno intervenire direttamente sul piano normativo, inserendo, nel Regolamento n.2021-01, in vigore dal 17 maggio u.s., specifiche disposizioni, anche a modifica ed integrazione del Regolamento n.2020-04 sui servizi di pagamento e di emissione di moneta elettronica, volte:

a) da un lato, a stabilire che ogni “convenzionamento di operazioni di pagamento” da parte di operatori economici sammarinesi con imprese finanziarie estere, presuppone l’autorizzazione della scrivente autorità di vigilanza, concessa all’impresa estera ai sensi della Parte III, Titolo VI, Capo II, del citato Regolamento n. 2020-04, ancorché per il solo acquiring, trattandosi di attività riservata (vedasi punto e, lettera I, allegato 1 della Legge n.165/2005 e successive modifiche);

b) dall’altro lato, ad introdurre una procedura autorizzativa semplificata per quelle imprese estere che, avendo sede in un Paese dell’Unione Europea o dello Spazio Economico Europeo, sono già PSD compliant; un periodo transitorio, per una graduale normalizzazione del fenomeno, con scadenza al 31 dicembre 2021 oltre la quale i servizi di acquiring in favore di operatori economici sammarinesi potranno essere offerti solo da imprese, sammarinesi o estere, autorizzate dalla scrivente ed iscritte nei relativi pubblici registri.

Al fine di facilitare e accompagnare tale percorso, favorendo così la continuità dei servizi di acquiring nelle modalità attualmente in uso o mediante migrazione verso fornitori concorrenti, BCSM invita gli Operatori, nel loro interesse, a comunicare “se nell’esercizio della loro attività di impresa, professione o lavoro autonomo, si avvalgano di servizi di incasso offerti da istituti esteri, mediante POS virtuali o fisici, utilizzo di portafogli di moneta elettronica o qualsiasi altra modalità operativa o tecnologica diversa dalla consegna materiale di strumenti di pagamento o dal bonifico bancario”.

Ricevuta la comunicazione, trattata unicamente ai fini di vigilanza e come tale coperta dal segreto d’ufficio, sarà cura della Banca Centrale valutare sotto il profilo tecnico l’operatività svolta dell’istituto estero e, laddove necessario, avviare delle relazioni con lo stesso per rappresentare la disciplina di cui sopra.

La comunicazione, diretta o eventualmente aggregata per il tramite delle associazioni di categoria (che leggono per conoscenza), potrà essere inviata all’indirizzo dipartimento.vigilanza@bcsm.sm.

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