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Brevetti&Marchi: l’USBM “batte” il Covid-19 e segna un nuovo record di incassi

da Daniele Bartolucci

Nuovo record di incassi per l’Ufficio di Stato Brevetti e Marchi, che ha superato “indenne” l’anno del Covid, mettendo a segno ancora una volta numeri importanti per le entrate dello Stato, in un settore strategico come quello della Ricerca & Sviluppo.

“Il 2020”, spiega Fabio Righi, Segretario di Stato all’Industria, “è stato un anno complicato per il settore economico. La mia Segreteria desidera condividere con la cittadinanza e gli operatori i dati generali di un ufficio che si è rivelato strategico, che segna un trend positivo oltre ad alcune prospettive future e al potenziamento delle norme necessarie perché San Marino sia allineato al resto del mondo, perché sia competitivo e attrattivo per nuove realtà. In generale, l’USBM, sul solo anno 2020, ha incrementato di oltre 55.000,00 euro le proprie entrate e ciò nonostante le problematiche e i disagi che hanno caratterizzato i 12 mesi appena conclusisi: è un dato assolutamente positivo, complice è stata la capacità di avere strutturato in tempi celeri una procedura digitale di deposito”.

“Durante il lockdown del marzo 2020”, spiega quindi Silvia Rossi, Direttore dell’USBM, “l’Ufficio è rimasto chiuso per tre settimane: questo avrebbe potuto diminuire, fino quasi ad azzerarli, gli incassi. Al contrario, la possibilità data di inviare per email le domande, non solo ha semplificato il lavoro degli studi di consulenza in proprietà industriale e brevettuale che effettuano i depositi, ma ha consentito loro di continuare a lavorare e operare e ha dato continuità all’attività dell’ufficio che, nel corso del 2020, ha segnato il proprio record di entrate per un totale di Euro 1.625.342,00. Si tratta di un traguardo importante che mantiene i risultati dell’USBM in costante crescita da anni. Rispetto al 2019 – prosegue il Direttore Rossi – si registra un lieve decremento dei depositi di brevetti europei e dei marchi nazionali e internazionali ma un aumento dei brevetti nazionali e delle annualità di rinnovo riscosse sui brevetti. Mi preme fare un plauso ai collaboratori dell’ufficio che si sono prestati a recuperare l’arretrato con grande dedizione ed entusiasmo”.

Per quanto riguarda il futuro, il Segretario Righi e il Direttore Rossi hanno anche presentato anche alcuni interventi di prospettiva come il progetto di legge appena depositato per l’introduzione nell’ordinamento sammarinese dei certificati complementari di protezione per i medicinali, “che rappresentano un’importante opportunità per le aziende nel settore della ricerca farmaceutica” e l’imminente sottoscrizione di un Administrative Agreement con l’Organizzazione Europea dei Brevetti (EPO), che invece “è una novità importante per la Repubblica sui rapporti di ricerca e di esame sui brevetti a vantaggio e in favore delle piccole e medie imprese che permetterà di riconoscere alle stesse finanziamenti che coprono l’80% del costo di ricerca, fino a un massimo di 400 ricerche all’anno”. “Di fatto, con questi interventi dovrebbe anche aumentare l’attività dell’Ufficio e di conseguenza anche le entrate. A tal proposito, consapevoli di questo e confortati dai numeri raccolti, avvieremo all’interno del Dipartimento una verifica sul personale per implementare l’organico dell’Ufficio con nuove competenze”.

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