Home FixingFixing Soft skills, “misure liquide” per affrontare la fase pandemica e agire nel momento giusto

Soft skills, “misure liquide” per affrontare la fase pandemica e agire nel momento giusto

da Redazione

L’analisi di Enrico Gaudenzi, Chief Financial Officer per primarie aziende industriali e di servizi, già docente di Matematica finanziaria per l’Università di Bologna.

Enrico Gaudenzi new

 

di Enrico Gaudenzi

 

Per Zygmunt Bauman “la modernità è la convinzione che il cambiamento è l’unica cosa permanente e che l’incertezza è l’unica certezza”. Questo per il sociologo polacco è il significato di società liquida. In campo economico aziendale il concetto rispecchia in maniera cristallina come va gestita l’analisi dei dati quando ci si pone di fronte ad un futuro non ciclico. Per un’azienda in preda all’incertezza di una pandemia in corso, la strada maestra è un cambiamento guidato dalla visione dell’imprenditore e reso possibile dalle skills della sua squadra. Le attualissime “soft skills” sono le competenze trasversali cioè quelle abilità di agire risultato di apprendimenti, conoscenze, atteggiamenti ed esperienze. Sono comportamenti acquisiti nel tempo, influenzati da motivazioni interne ed esterne legati a talenti innati e a caratteristiche personali: capacità di prendere la decisione giusta, pensiero critico, empatia, autonomia, autostima, etica e valori ne sono un esempio. San Marino, come l’Italia, proce senza sosta verso una società sempre più volta allo studio del dato che consenta di dare risposte il più possibile centrate per la crescita. Le capacità tecniche e professionali apprese attraverso la formazione e programmi educativi (Hard Skills) sono fondamentali, ma non quanto queste conoscenze integrate con le competenze comportamentali (Soft Skills) che oggi sono sempre di più “liquide”. Saper agire nel momento giusto seguendo intuito e conoscenza. Cambiare rotta senza creare perdita di efficienza. Lo Smart Working legiferato ha reso possibile capire se l’auto-organizzazione del lavoro può essere produttiva. E’ diventato fondamentale pianificare gli investimenti, stimare i costi fissi operativi per immaginare quanto costerà nel day to day management “la macchina impresa” visto che sono uscite che non danno possibilità di recupero e che non dipendono dalle vendite, simulare il margine medio complessivo dell’azienda e il livello di ricavi necessari per coprire i costi fissi stimati. Indispensabile modellizzare il capitale circolante netto: analizzare i crediti verso clienti e i debiti verso fornitori e creare un modello che rispecchi la realtà e ci faccia capire se mensilmente siamo liquidi e che alternative abbiamo se non lo siamo. Aggregare il conto economico per mostrare in poche righe i nostri margini. Pianificare la monofase su base mensile per far fronte alle necessità di avere più o meno scorte. Tutte casistiche che dimostrano quanto le Soft Skills possano essere misure liquide.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento