Disponibili i manuali tecnici sulle future modalità relative all’interscambio con l’Italia. L’Ufficio Tributario: “Dopo la bozza normativa, ora si dà modo alle aziende di organizzarsi”.
di Daniele Bartolucci
La fatturazione elettronica tra San Marino e Italia si avvia verso l’operatività che, salvo impedimenti, avverrà nella primavera del 2021, ovviamente in forma volontaria. Dopo aver reso disponibile la bozza del testo normativo, l’Ufficio Tributario informa che “a partire dal giorno 15 dicembre p.v. sul sito della Segreteria di Stato per le Finanze e il Bilancio www.finanze.sm, al link www.finanze.sm/on-line/home/articolo24014920.html, saranno disponibili, per consultazione, i manuali tecnici sugli aspetti, modalità e tracciati informatici relativi alla fatturazione elettronica nell’interscambio con l’Italia”.
A livello diplomatico, “allo stato attuale dei lavori ed intese preliminari intercorse con l’Amministrazione italiana l’avvio del nuovo sistema di fatturazione nell’interscambio italo-sammarinese è stimato a marzo/aprile p.v., fermo restando che sul versante sammarinese l’avvio avverrà, in via transitoria, su base volontaria ed adesione dell’operatore economico sammarinese”. Quindi preme “evidenziare che è tuttora in corso di elaborazione la normativa interna che disciplini e regolamenti la fatturazione elettronica nel sistema sammarinese, compresa la sua validazione (esempio mediante l’apposizione sulla stessa di firma elettronica) e modalità di conservazione”. Ma proprio per questo “i manuali tecnico/informatici in trattazione si condividono affinché – con anticipo – gli operatori possano prenderne visione e pianificare ed organizzare gli eventuali adeguamenti informatici e dei propri gestionali. Al riguardo non possono comunque escludersi eventuali ulteriori aggiornamenti che possono derivare anche dalla definizione e perfezionamento del sistema d’interscambio con lo SDI italiano e dal confronto con le associazioni di categoria”.
L’Ufficio annuncia infine che “è previsto all’inizio del mese di gennaio 2021 un nuovo confronto per illustrare i dettagli dei documenti pubblicati “con lo scopo di chiarire i dubbi e le perplessità delle categorie e dei soggetti coinvolti”.