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10 dicembre, Soroptimist Day: la Giornata Internazionale dei Diritti Umani

da Redazione

SAN MARINO – Si concludono oggi, con il Soroptimist day, i 16 giorni di attivismo della campagna per il contrasto alla violenza sulle donne e di genere, promossi dal Soroptimist International of Europe. Anche quest’anno, nel periodo 25 novembre -10 dicembre, pur con le difficoltà dovute alle limitazioni imposte dalla gestione della pandemia, il SCSM ha collaborato al cartellone delle iniziative promosse da Authority e Commissione Pari Opportunità, Centro Ascolto, Istituti Culturali, Segreteria alla Sanità con due azioni: illuminazione di arancio di un monumento del centro storico (si ringrazia, a questo proposito, la Segreteria al Turismo) e avvio del progetto “Una stanza per te”, in collaborazione con il Corpo della Gendarmeria.

Illuminare di arancio un monumento, in questo caso la Terza Torre o Montale, ha il senso di un messaggio di calore, di vita e di speranza, contrapposti al dolore e alla sofferenza, nonché il richiamo al contrasto ad un fenomeno, su cui la guardia non è mai sufficientemente alzata, così come sulla difesa di tutti i diritti umani.

Grande soddisfazione per il Club, che da tempo sta perseguendo questo obiettivo, ha comportato la sottoscrizione del Protocollo di Intesa con la Gendarmeria per la realizzazione del progetto “Una stanza per te”, finalizzato a realizzare uno spazio, una stanza appunto, dove le donne che si recano presso le forze dell’ordine a sporgere denuncia, possano trovare un luogo accogliente e dedicato.

Difesa dei diritti umani, volontariato e accettazione delle diversità sono alcuni dei valori etici del Soroptimist: per questo, a conclusione dei 16 giorni di attivismo, la Giornata Internazionale dei Diritti Umani, 10 dicembre, è dedicata da alcuni anni dal Club di San Marino al progetto “Avrò cura di te”, che si è concretizzato finora in azioni di solidarietà rivolte agli anziani residenti al Casale La Fiorina,

consistite nella donazione di ausili non farmacologici. Il progetto non si arena e quest’anno prosegue partecipando, con un contributo finanziario, all’acquisto di una vasca da bagno assistita.

La nostra speranza è che, in un futuro che speriamo non lontano, possiamo mettere “cura” perché anche alla Fiorina, alla residenza per anziani, possa esserci quel verde che ovunque, altrove, rivendichiamo.

E infine: oggi, avremmo voluto essere al Casale a ritrovare amiche e amici di un tempo: non possiamo, ma il nostro pensiero, il nostro saluto, il nostro sorriso oggi è tutto per loro.

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