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Healthcare Summit del Sole 24 Ore, Speranza: “Covid, indice Rt sceso a 0,91”

da Redazione

“Il modello che abbiamo costruito con le fasce ha prodotto un abbassamento della curva di contagi con l’indice Rt passato in cinque settimane dall’1,7 allo 0,91 di oggi”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, in diretta streaming alla nona edizione dell’Healthcare Summit del Sole 24 Ore. “Questo non deve farci pensare ad uno scampato pericolo – ha aggiunto – ma dobbiamo continuare con la prudenza e i sacrifici per evitare un nuovo lockdown generalizzato”. La situazione “resta complicata con un alto numero dei decessi, dei contagiati e un’elevata occupazione dei posti letti in ospedale e dobbiamo arrivare senza grande emergenza per avviare la campagna di vaccinazione”.

 

“VACCINI, CUORE CAMPAGNA TRA FINE PRIMAVERA E ESTATE”


La tempistica per la campagna vaccinale anti Covid è “subordinata alle autorizzazioni che l’Agenzia Europea dei Medicinali darà”. “Se l’Ema ci darà massima sicurezza sui controlli fatti e sull’esito della sperimentazione, il cuore delle vaccinazioni sarà tra primavera inoltrata e estate”. Lo ha spiegato il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo all’Healthcare Summit del Sole 24 ore. Per la campagna vaccinale “abbiamo un piano, con delle scansioni temporali”, ha precisato, “ma dare date precise di inizio delle vaccinazioni senza prima avere un vaccino formalmente approvato non risponde a un atteggiamento adeguato”.

 

“SANITÀ, PER LA RIFORMA DEL SSN SERVONO FONDI EUROPEI E INTERNI”

 

“Un piano ampio di riforme e di rilancio è fondamentale per il servizio sanitario del Paese e per questo servono più risorse possibili, provenienti sia dall’Europa che dal bilancio interno”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, in diretta streaming alla nona edizione dell’Healthcare Summit del Sole 24 Ore sottolineando l’importanza di tornare a investire in un settore “che per troppo tempo è stato protagonista di tagli e di inefficienze”. Tra i settori su cui investire prevale il personale sanitario “perché se puoi comprare sul mercato internazionale mascherine e respiratori hai bisogno di uomini e donne formati che sappiano farli funzionare”. Ma attenzione dovrà essere dedicata “ai presidi ospedalieri e alla sanità territoriale” ma anche alla riforma della spesa sanitaria “oggi ingabbiata in silos e tetti”.

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