SAN MARINO – In seguito alla sosta per le Nazionali femminili, arrivata appena dopo la terza ed ultima giornata della fase a gruppi di Coppa Italia TIM VISION, la San Marino Academy torna a tuffarsi nel campionato di Serie A femminile – a distanza di tre settimane dal pareggio interno a reti inviolate con il Napoli –. Per la penultima del girone d’andata c’è l’Inter, che attualmente galleggia a metà classifica: le Nerazzurre oggi occupano il settimo posto, distanti due punti da Empoli e Fiorentina – appaiate al quarto – e con un margine di pari estensione sulla più immediata inseguitrice, quella Florentia San Gimignano contro cui la San Marino Academy ha ottenuto il suo primo successo nella massima serie.
Per alcune componenti della rosa, la trasferta al “Centro di Formazione Suning in memoria di Giacinto Facchetti”, sarà un ritorno in terra natìa. Così per Greta Di Luzio, un cuore rossonero che tornerà a battere nella sua Milano – a due anni di distanza dall’ultima partita giocata nella metropoli lombarda –: “Tornare a giocare a Milano assume per me un significato particolare e sarà tanto bello quanto emozionante; sono milanista e quella che ci aspetta è una sfida che sento particolarmente, una sorta di derby. Ho giocato spesso e per anni contro l’Inter, senza mai riuscire a vincere. Diciamo che sarebbe il momento giusto e più opportuno per ottenere il primo successo in carriera contro l’Inter”.
Di fronte, domenica alle 14:30 e in diretta TIM VISION, una formazione come quella allenata da Attilio Sorbi difficile da decifrare. Sicura assente in casa Academy è Camilla Labate, fermata da un problema al collaterale. Sono invece 11 i punti in classifica ottenuti dalle meneghine, che in casa hanno giocato sinora tre partite che hanno portato ognuna ad un esito diverso: “L’Inter è una squadra cui è complesso fare le carte, un po’ come lo scorso anno quando la rosa allestita sembrava potesse garantire un campionato foriero di maggiori soddisfazioni rispetto a quelle raccolte. Ed anche in questa stagione, almeno per il momento, si trovano ad occupare una posizione di classifica che non compete loro. Andremo a Milano per giocarci le nostre carte, certe che se ce la metteremo tutta e svilupperemo la nostra partita nel migliore dei modi, potremo toglierci delle soddisfazioni e pensare di fare punti”.
E se vittoria dovrà essere, non ci si può sottrarre al rapporto con la rete avversaria: “Ultimamente abbiamo fornito buonissime prestazioni in campionato, nelle quali ci è mancata la stoccata per capitalizzare anche in termini di classifica quanto fatto vedere in campo. E non mi riferisco solo alle sfide con Hellas Verona e Napoli – prosegue Di Luzio -, ma anche a quella di Sassuolo, quando giocammo alla grande. D’altronde non si può pensare di vincere senza segnare e se riusciremo a sbloccarci da questo punto di vista – auspicabilmente nel momento giusto – potremo pensare di vincere ed avvicinarci così al nostro obiettivo, che è ovviamente la permanenza in categoria”. E se il tutto dovesse prendere forma in casa dell’Inter, con proprio Di Luzio a segno? “Segnare il mio primo gol in Serie A contro l’Inter e a Milano sarebbe il top, visto che non è ancora arrivato. Dovesse arrivare proprio questo week-end sarebbe un sogno. Naturalmente mi auguro possa essere accompagnato anche da un risultato positivo”.
A distanza di oltre tre mesi dal debutto in categoria, la San Marino Academy affronterà l’Inter con una consapevolezza ben diversa rispetto all’esordio shock di Empoli: “Probabilmente chiunque, dopo quella partita, si è prefigurato scenari catastrofici per noi. In realtà credo che quella batosta – proprio perché arrivata in maniera così forte e violenta –, ci abbia risvegliato, fatto rendere conto dove effettivamente ci trovassimo e del percorso che sarebbe stato necessario avviare per poterci stare. Di lì in avanti è stato un crescendo sotto tutti i punti di vista e la parabola positiva, se saremo brave ad alimentarla continuamente, potrà portarci verso il nostro obiettivo. Per l’ottenimento del quale c’è ancora tantissimo da lavorare, ma la strada imboccata è quella giusta”.
San Marino Academy che è tornata in settimana ad allenarsi in campo, dopo 10 giorni di isolamento a seguito di una positività riscontrata prima della sfida con la Fiorentina: “Difficile prevedere quali conseguenze potrà avere, nonostante abbiamo continuato ad allenarci da casa seguite dallo staff. Non penso che questo periodo di obbligata rinuncia al campo debba comportare necessariamente esiti negativi: è stato certo utile per ricaricare energie nervose, riscoprire noi stesse e trovare maggior serenità. Senza considerare il fatto che una settimana in casa ci ha portato a riprendere gli allenamenti in campo con grandissimo entusiasmo, il che potrebbe aver giocato a nostro favore”.