L’abilitazione all’uso dei DAE è rilasciata a seguito dei corsi di formazione. Così si riducono i tempi di intervento in caso di arresto cardiaco.
di Alessandro Carli
Con l’obiettivo di “favorire la progressiva diffusione e l’utilizzazione dei defibrillatori semiautomatici e automatici esterni al fine di ridurre il tempo di intervento in caso di arresto cardiaco da fibrillazione ventricolare, garantendo in misura sempre maggiore la salute della popolazione”, San Marino, attraverso la Legge numero 197 del 2020, ha stabilito una serie di disposizioni in materia di DAE in ambiente extraospedaliero.
L’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici è consentito “anche al personale sanitario non medico nonché al personale non sanitario che abbia ricevuto una formazione specifica nelle attività di rianimazione cardiopolmonare e la conseguente abilitazione”. In caso di assenza di personale sanitario o non sanitario formato, nei casi di sospetto arresto cardiaco è comunque consentito l’uso del DAE in ambiente extraospedaliero anche a chi non sia in possesso dei requisiti di cui sopra. La Centrale Operativa 118 San Marino Soccorso è tenuta a impartire al telefono le istruzioni pre-arrivo sulle manovre di rianimazione cardiopolmonare di base, sull’uso del DAE e a fornire indicazioni sulla posizione del DAE più vicino. In ogni caso non sono punibili le azioni connesse all’uso del defibrillatore nonché alla rianimazione cardiopolmonare intraprese dai soggetti che agiscano per stato di necessità nel tentativo di prestare soccorso a una vittima di sospetto arresto cardiaco.
FORMAZIONE ALL’UTILIZZO DEL DAE
L’abilitazione all’uso del DAE è rilasciata, a seguito di corsi formativi, da istruttori certificati della Repubblica di San Marino o da enti internazionalmente riconosciuti nell’ambito del sistema di Emergenza Urgenza. Qualora la certificazione rilasciata a seguito del corso sia conseguita da studenti frequentanti la scuola secondaria superiore, la stessa è valutata ai fini del conseguimento dei crediti formativi per il diploma di maturità.
DIFFUSIONE DEI DAE A SAN MARINO
È da ritenersi prioritaria l’installazione dei DAE nelle scuole di ogni ordine e grado e nell’università, nonché nelle sedi della pubblica amministrazione in cui siano presenti contemporaneamente almeno 15 dipendenti e che prestino servizi aperti al pubblico, favorendo ove possibile la loro collocazione in luoghi accessibili 24 ore su 24 anche alla comunità. È fatto obbligo, per le società sportive sia professionistiche che dilettantistiche, di dotarsi e impiegare i DAE ed eventuali altri dispositivi salvavita durante le competizioni, gli allenamenti e le trasferte. Presso le sedi degli impianti sportivi deve essere assicurata la presenza dei DAE. La presenza di DAE pubblici gestiti dall’ISS sul territorio in postazioni fisse, quali totem, teche o postazioni a muro, è indicata con opportuna segnaletica internazionale in loco e direzionale che indichi la posizione del dispositivo in maniera ben visibile e univoca.
LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE
Al fine di promuovere la cultura del primo soccorso in situazioni di emergenza, la Segreteria di Stato per la Sanità e la Sicurezza Sociale, in collaborazione con la Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura, l’Università e la Ricerca Scientifica, promuove annualmente negli istituti di istruzione primaria e secondaria una campagna di sensibilizzazione rivolta al personale docente e non docente, al personale amministrativo e tecnico, agli educatori, ai genitori e agli studenti, come messaggio di utilità sociale e di pubblico interesse sull’uso dei DAE. Le iniziative di informazione devono comprendere anche le tecniche di rianimazione cardiopolmonare di base, l’uso del DAE e la disostruzione delle vie aeree da corpo estraneo. All’interno del curricolo verticale di educazione alla cittadinanza della scuola sammarinese, i contenuti dedicati alla educazione alla salute vengono rafforzati al fine di una maggiore sensibilizzazione e consapevolezza relativamente ai temi della cardioprotezione e declinati secondo l’età delle alunne e degli alunni. La scuola può dedicare iniziative specifiche di informazione e sensibilizzazione relativamente ai temi della cardioprotezione, anche in occasione di Giornate Mondiali a questi intitolate, con la collaborazione delle strutture sanitarie e le associazioni di volontariato.
