SAN MARINO – Michele Chiaruzzi, studioso dell’università sammarinese, farà parte di un consorzio di ricerca europeo vincitore di un finanziamento della Commissione Europea nell’ambito del programma Erasmus Plus 2020. Coordinato dalla Université Libre de Bruxelles, il consorzio lavorerà per un triennio su un progetto interdisciplinare volto ad analizzare la diplomazia europea e i suoi sviluppi. Le sfide che fronteggiano gli Stati europei sono difatti legate strettamente, con estrema urgenza, alla capacità diplomatica di condividere valori e interessi comuni, superando limiti politici pericolosi per la loro stessa esistenza. La Commissione ha giudicato tale progetto rilevante anche alla luce della fase storica che sta vivendo l’Europa, tra fasi d’integrazione e disintegrazione, includendolo perciò tra i 360 progetti selezionati sui ben 1447 presentati da tutta Europa in tutti gli ambiti di ricerca.
Chiaruzzi ha anche vinto con un progetto di ricerca individuale il concorso annuale bandito dall’Istituto di Studi Avanzati dell’Università di Bologna che quest’anno affronta il tema Il falso. In un mondo iperconnesso, il “falso” ha le stesse capacità, se non addirittura maggiori, di diffusione del “vero” generando fenomeni di disinformazione e di rigetto della conoscenza fondata sui risultati dello studio e della ricerca. Il progetto di Chiaruzzi indaga le ragioni e gli effetti dell’analogia fra guerra e pandemia che ha contraddistinto parte del dibattito pubblico in questo momento storico.
