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Banca Centrale di San Marino: nel II° trimestre 2020 cresce la raccolta totale

da Redazione

Il Bollettino informativo: rispetto al 31 marzo quella diretta ha fatto registrare +14 milioni, la “indiretta” invece è passata da 1,4 a 1,5 mld.

tabella BCSM II trimestre

 

di Alessandro Carli

 

In un contesto connotato da incertezze socio-economiche, acuite dalla crisi sanitaria mondiale, la raccolta bancaria totale segna rispetto al trimestre precedente un incremento sia della componente diretta (+14 milioni di euro) sia di quella indiretta (+94 milioni di euro). Lo segnala il Bollettino informativo di Banca Centrale della Repubblica di San Marino del secondo trimestre 2020.

 

LA RACCOLTA

 

Nel secondo trimestre 2020 la raccolta del risparmio, attestatasi a 3.549 milioni di euro, ha registrato un incremento di 16 milioni rispetto alla fine del trimestre precedente (+0,5%). Con riguardo alle componenti della raccolta del risparmio, i debiti rappresentati da strumenti finanziari, pari a 1.415 milioni, hanno evidenziato un decremento di 17 milioni (-1,2%) e i debiti verso clientela hanno registrato una variazione positiva di 32 milioni (+1,5%). La raccolta interbancaria è diminuita di 1 milione. La raccolta indiretta ha mostrato un incremento di 94 milioni, attestandosi a 1.573 milioni (+6,4%). La gestione di patrimoni mobiliari è la componente che ha registrato la crescita maggiore (+51 milioni, +19,4%), seguita dalla custodia e amministrazione di strumenti finanziari (+41 milioni, +3,7%) e dall’attività di banca depositaria (+2 milioni, +2,1%). Sulla dinamica dell’aggregato in parola hanno inciso i nuovi investimenti e la ripresa dei mercati finanziari. La raccolta totale ha di conseguenza registrato una variazione positiva di 108 milioni (pari a +2,2%), attestandosi a 5.135 milioni.

 

GLI IMPIEGHI


Nel secondo trimestre 2020 gli impieghi lordi verso clientela sono diminuiti di 62 milioni di euro, attestandosi 2.570 milioni, principalmente in ragione dei rimborsi di finanziamenti e, in misura minore, dello stralcio di crediti ritenuti non più esigibili operati da una banca. Le sofferenze lorde, pari a 777 milioni, hanno registrato un decremento di 22 milioni, principalmente in ragione del citato stralcio di crediti. Gli impieghi netti verso clientela, pari a 1.540 milioni5 , sono risultati in calo di 47 milioni (-2,9%). I crediti in bonis netti sono diminuiti di 49 milioni, attestandosi a 947 milioni, mentre i crediti non performing netti, in aumento rispetto al trimestre precedente (+2 milioni), si ragguagliano a 592 milioni. Tra i crediti dubbi netti si evidenziano sofferenze per 276 milioni (-6 milioni), crediti ristrutturati per 209 milioni (+2 milioni), incagli per 103 milioni (+6 milioni) e scaduti/sconfinanti per 4 milioni. Il coverage ratio sui crediti dubbi è risultato pari al 63,3% (a fine marzo 2020 si attestava a 63,7%), mentre il coverage ratio sulle sofferenze è pari al 64,5% (rispetto al precedente 64,7%). I crediti dubbi lordi rappresentano il 62,8% degli impieghi lordi (NPL Ratio a valori lordi), mentre i crediti dubbi netti costituiscono il 38,5% degli impieghi netti (NPL Ratio a valori netti).

 

IL PATRIMONIO

 

Nel II° trimestre del 2020 il patrimonio netto del sistema bancario sammarinese risulta in diminuzione di 3 mln, ragguagliandosi a 203 mln.

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