Home FixingFixing San Marino, rifiuti: entro l’anno il piano economico del nuovo progetto

San Marino, rifiuti: entro l’anno il piano economico del nuovo progetto

da Redazione

In un OdG il nuovo mandato all’AASS, che intanto avvia la raccolta dell’organico. Tra gli impegni anche “le tempistiche di realizzazione degli impianti per il trattamento”.

bidone organico nuovo

 

di Daniele Bartolucci

 

La raccolta differenziata dei rifiuti torna protagonista sul Titano. Da una parte perché come anticipato nelle scorse settimane, sta partendo a Borgo Maggiore la raccolta dell’organico, dall’altra perché la politica ha deciso di rivoluzionare un po’ tutta la gestione dei rifiuti. Se è vero che la Segreteria al Territorio ha confermato anche in questi giorni “l’obiettivo di aumentare la percentuale dei rifiuti avviati a recupero sino 70% di raccolta differenziata e la volontà di trattare i rifiuti differenziati internamente al territorio, nell’ottica di un’indipendenza gestionale sempre maggiore e garantire l’autonomia nella gestione dei rifiuti organici attraverso il compostaggio aerobico, è altrettanto vero che in Commissione Sanità (competente per i rifiuti, ndr) ha approvato la scorsa settimana un Ordine del Giorno che dà mandato al Direttore dell’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici di “redigere una pianificazione puntuale che illustri il quadro economico completo e di dettaglio dei costi di gestione e benefici economici entro il 31 dicembre 2020” riguardo alla riorganizzazione avviata, i cui capisaldi sono “ripristinare il ruolo del gestore pubblico (AASS) nel servizio di raccolta e trattamento rifiuti solidi urbani, limitando il ricorso ad aziende private”, a cui si aggiungono gli investimenti, ovvero “i necessari impianti per la gestione dei rifiuti differenziati ed a breve verranno cantierizzati”.

 

IL NUOVO MANDATO ALL’AZIENDA DEI SERVIZI


Nella Commissione Igiene e Sanità del 6 novembre si è discusso molto di rifiuti, soprattutto riguardo alla nuova relazione di aggiornamento sulle tempistiche del Direttore dell’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici. Da questa discussione ne è nato un Ordine del Giorno che “dà mandato al Direttore AASS di redigere una pianificazione puntuale che illustri il quadro economico completo e di dettaglio dei costi di gestione e benefici economici entro il 31 dicembre 2020; le tempistiche di realizzazione ed eventuali alternative del sistema di raccolta progettato e della realizzazione degli impianti per consentire il trattamento dei rifiuti organici in territorio secondo le tempistiche indicate nella richiamata relazione; di procedere con gli accordi con Consorzi o Aziende private per conferire i rifiuti differenziati raccolti ed attuare forti azioni di informazione e sensibilizzazione nei confronti della Cittadinanza”.

 

A BORGO PARTE LA RACCOLTA DELL’ORGANICO

 

“A partire dal 16 Novembre”, ha annunciato Stefano Canti in televisione durante il programma in cui era affiancato anche dal Sindaco di Coriano, Domenica Spinelli, “l’AASS posizionerà sul territorio di Borgo Maggiore, in corrispondenza degli attuali cassonetti, i contenitori dedicati alla raccolta stradale dei rifiuti organici. La Segreteria al Territorio chiede la massima collaborazione dei cittadini per la buona riuscita del progetto che, in alternativa alla raccolta porta a porta, consentirà di risparmiare notevoli risorse economiche. Nei contenitori per l’organico dovranno essere conferiti tutti gli scarti derivanti dalla preparazione e consumazione dei pasti”. Il progetto prevede che entro la giornata di sabato 14 verranno posizionati i contenitori dedicati alla raccolta dei rifiuti organici, in prossimità degli attuali cassonetti impiegati per la raccolta dei rifiuti indifferenziati, e saranno riconoscibili dalla grafica riportante l’indicazione “Raccolta Differenziata – Organico”. “Gli utenti”, spiega una nota dell’Azienda, “devono conferire all’interno degli appositi contenitori esclusivamente i rifiuti organici, prevalentemente solidi, costituiti da scarti della preparazione alimentare e del consumo dei pasti, alimenti scaduti, vegetali e animali”. Di fatto, “la raccolta separata dei rifiuti organici consentirà ad AASS di gestire autonomamente, nel proprio impianto interno al territorio, la principale frazione dei rifiuti urbani, riducendo così i rifiuti indifferenziati attualmente destinati all’inceneritore”.

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