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Interbrand: Apple è ancora una volta il marchio che vale di più

da Redazione

Il report del 2020 premia la “mela” davanti ad Amazon. Per l’Italia tre aziende tra le prime 100 al mondo: Gucci, Ferrari e Prada.

Apple brand

 

di Alessandro Carli

 

Tre aziende italiane tra le prime 100 al mondo compaiono nel report “Best Global Brands 2020”, il documento firmato da Interbrand che “mette in fila” i brand che garantiscono un valore e un ritorno economico più elevato: Gucci (32esimo posto), Ferrari (79) e Prada (99°).

Prima di arrivare al podio, il dato che emerge dalla classifica del 2020 – condizionata dalla pandemia – riguarda la crescita dei social media e dei mezzi di comunicazione virtuale: Instagram ha raggiunto la 19esima piazza, Youtube la 30esima e Zoom la numero 100.

 

APPLE DAVANTI A TUTTI


La medaglia d’oro è stata assegnata ad Apple, che anche nel 2020 ha confermato la sua leadership: il brand vale 322,999 miliardi di dollari. Al secondo posto Amazon (200,667 miliardi di dollari), che guadagna una posizione rispetto allo scorso anno. Microsoft (terza piazza) ha superato Google (165,444 miliardi di dollari): in 12 mesi l’aumento dell’azienda fondata da Bill Gates e Paul Allen è stato del 53% (166,001 miliardi di dollari).

Samsung quest’anno è entrato per la prima volta nella top five: il suo brand vale 62,289 miliardi di dollari. Al sesto posto Coca-Cola con 56,894 miliardi di dollari), settima Toyota (51,595 miliardi di dollari), ottava Mercedes-Benz (49,268 miliardi di dollari), nono McDonald’s (42,816 miliardi di dollari) e decimo Disney (40,773 miliardi di dollari). I primi 10 brand della classifica rappresentano il 50% del valore totale dei 100 brand dello studio. L’analisi inoltre rimarca la crescita dei media brand: Spotify ha raggiunto gli 8,389 miliardi di dollari e un salto in avanti rispetto al 2019 di ben 22 posizioni (oggi è 70°). Benissimo anche Netflix (41esima piazza con un valore del brand di 12,665 miliardi di dollari).

 

GLI EFFETTI DEL COVID

 

Il settore dell’abbigliamento ha sofferto particolarmente la pandemia: il valore dei brand di Zara e di H&M – anche a causa della chiusura di molto punti vendita – ha perduto rispettivamente il 13 e il 14%. La perdita del valore dei brand del lusso ha oscillato tra l’1 e il 9%.

 

IL MERCATO DELLE AUTO

 

Come detto, il marchio con maggior valore è Toyota che precede Mercedes-Benz. Fuori dalla top ten troviamo BMW (39,7 miliardi) mentre Honda è al 20esimo posto. Dopo due anni di assenza, Tesla ha accelerato: nel 2020 ha raggiunto la 40esima posizione con un valore di 12,8 miliardi.

 

I CRITERI DI VALUTAZIONE

 

L’arco temporale di osservazione ha coperto un anno intero, dal 1 luglio 2019 al 30 giugno 2020, sul quale vengono poi effettuate le analisi. Gli elementi chiave per stabilire il coefficiente che detta il ranking, invece, sono le performance finanziarie, il ruolo che il marchio gioca nelle decisioni di acquisto della gente e, infine, la sua forza competitiva nel mercato, la capacità di fidelizzazione e di sostenere domanda e margini nel lungo periodo.

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