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San Marino, al dott. Massimo Arlotti l’onorificenza dell’Ordine di Sant’Agata

da Redazione

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SAN MARINO – Nella mattinata odierna, all’interno della Sala del Consiglio Grande e Generale, è stata conferita dal Segretario di Stato per la Sanità, Roberto Ciavatta, insieme a al Segretario di Stato agli Esteri Luca Beccari, l’onorificenza di Commendatore dell’Ordine Equestre di Sant’Agata al Commissario Straordinario per l’emergenza sanitaria Covid-19, Dottor Massimo Arlotti.

Gli Ecc.mi Capitani Reggenti, il Segretario di Stato agli Affari Interni Elena Tonnini, i vertici della Segreteria Sanità e dell’Istituto Sicurezza Sociale hanno accolto calorosamente l’infettivologo riminese, ringraziandolo per l’incessante attività portata avanti durante il difficile periodo dell’emergenza sanitaria. Un impegno prezioso dal punto di vista professionale e umano, che ha permesso alla Repubblica di San Marino di debellare l’emergenza sanitaria prima della stessa Italia.

Roberto Ciavatta (Segretario di Stato alla Sanità e Sicurezza Sociale): “Siamo fieri di poter insignire il Dottor. Arlotti di uno dei più alti riconoscimenti di merito per il nostro Paese. Un’Onorificenza che è stata fortemente voluta dalla scorsa Reggenza e condivisa da tutto il Congresso di Stato, per un professionista, un medico, che ha permesso alla Repubblica di San Marino di affrontare con onorabilità e attenzione uno dei periodi più difficili della sua storia recente. I sammarinesi non sono soliti dimenticare i propri doveri di gratitudine”.

Massimo Arlotti (Commissario Straordinario per l’emergenza sanitaria Covid-19): “Sono commosso e onorato di ricevere questo riconoscimento, una delle soddisfazioni più belle della mia carriera professionale e personale. Tengo a ribadire anche in questa sede che senza il lavoro dei medici, gli infermieri e di tutto il personale che senza sosta ha lavorato durante l’emergenza Covid-19, superare con merito questo periodo sarebbe stato impossibile. Mi preme anche ricordare che la battaglia non è finita, ed è solo uniti che riusciremo a vincere questa sfida epocale”.

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