Dibattito accesso nel Cts per restrizioni più severe “sì, ognuno ha una sua coscienza e sappiamo quanto è sofferente l’Italia che produce. Le misure del Dpcm sono la messa in atto di un piano che prevede di monitorare come funziona prima di chiudere se sarà necessario, ma speriamo di no. Sarei portata a essere più prudente”. Lo dice Flavia Petrini, presidente della Società Italiana di Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva (SIAARTI) e componente del Cts a 24Mattino su Radio 24.
“A CONTE: UN POSTO DI TERAPIA INTENSIVA NON È SOLO UN VENTILATORE”
“Il Sistema sanitario è ancora troppo disomogeneo, ho sentito le parole di Conte sulle terapie intensive quando si riferiva ai ventilatori ancora da distribuire, vorrei sottolineare che un posto di terapia intensiva non è solo un ventilatore, altrimenti li daremmo a casa ai pazienti, ci vogliono infermieri, medici e organizzazione dell’ospedale”. Lo dice Flavia Petrini, presidente della Società Italiana di Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva (SIAARTI), e componente del Cts a 24Mattino su Radio 24. “Stiamo allargando la rete assistenziale ma a fronte di molti sacrifici per non spegnere le altre attività”.
