Home categorieComunicati Stampa Il programma della stagione teatrale 2020-2021 di Villa Torlonia Teatro

Il programma della stagione teatrale 2020-2021 di Villa Torlonia Teatro

da Redazione

SAN MAURO PASCOLI (FC) – 8 appuntamenti col teatro d’autore, 6 incontri con gli Youtuber in scena, 3 pomeriggi col teatro per le famiglie: un totale di 16 spettacoli in programma oltre a 4 appuntamenti fuori programma di Winter is coming, appendice invernale della 50^ edizione del Festival Santarcangelo dei Teatri 2050.

Questa è la struttura del programma della stagione teatrale 20|21 di Villa Torlonia Teatro: la II^ stagione teatrale di San Mauro Pascoli.

Un Cartellone teatrale composito e innovativo, arricchito da appuntamenti programmati nel segno di una ricercata attenzione verso la narrazione teatrale contemporanea, verso nuovi e affermati interpreti del teatro autoriale, verso moderni e originali linguaggi e stilemi narrativi come il caso degli Youtuber che dal web si personificano in scena nei nostri luoghi pascoliani.

“Un Cartellone che si misura consapevolmente anche con gli effetti della grave crisi pandemica che genera ancora una diffusa incertezza e apprensione. – hanno spiegato i curatori Roberto Mercadini e Stefano Bellavista – La nostra posizione e le nostre azioni sono orientate da una parte verso una responsabile attuazione di tutte le procedure volte a garantire la massima sicurezza per gli artisti e gli spettatori: la sanificazione degli spazi e delle sedute in occasione di ogni spettacolo, il flusso continuo di aria in sala invece che il ricircolo, il distanziamento dei posti. Dall’altra parte siamo con coloro che intendono continuare e garantire la produzione e la condivisione in presenza delle attività culturali come valore e fattore necessario per le persone: gli spettatori, gli artisti, i lavoratori dello spettacolo.

Proprio a tal proposito, consapevoli dell’estrema difficoltà dei lavoratori dello spettacolo, abbiamo scelto di recuperare e quindi riproporre in programma, tutti gli spettacoli che fra febbraio e aprile scorso, a causa del lockdown, non sono potuti andare in scena”.

Sabato 7 novembre 2020 riapre il sipario. Il primo spettacolo ad andare in scena sarà “Tutto quello che volevo”, di e con Cinzia Spanò uno spettacolo dedicato alla Giudice Paola Di Nicola e alla sua coraggiosa e sorprendente sentenza. Cinzia Spanò prosegue la riflessione sul femminile, raccontando l’incontro tra due figure molto diverse, ma legate entrambe dal bisogno di collocarsi dentro la propria storia per diventare pienamente ciò che sono.

Sabato 28 novembre un’anteprima: il nuovo spettacolo di Lorenzo Bartolini, “Parole al tempo”. Lui vuole parlare al tempo. Spiegarsi, farsi spiegare. Capire. Lo farà attraverso monologhi e poesie. In relazione col pubblico. Gli piace così.

Sabato 12 dicembre Mario Perrotta nel bellissimo monologo “Un bès. Antonio Ligabue”. Il racconto della sua solitudine, il suo stare al margine, anzi, oltre il margine, oltre il confine, là dove un bacio è un sogno, un implorare senza risposte che dura da tutta una vita. Il racconto ha a che fare con l’uomo Antonio Ligabue, con il Toni, lo scemo del paese. La coscienza che aveva di essere un rifiuto dell’umanità e, al contempo, un

artista, perché questo doppio sentire gli lacerava l’anima: l’artista sapeva di meritarlo un bacio, ma il pazzo, intanto, lo elemosinava. “Abbiamo voluto programmare questo pluripremiato spettacolo teatrale proprio in concomitanza con l’uscita cinematografica di Volevo nascondermi, il bellissimo film diretto da Giorgio Diritti che vede protagonista Elio Germano nei panni di Antonio Ligabue. In scena nel film anche Mario Perrotta e Denis Campitelli, due dei protagonisti del nostro cartellone teatrale” – spiegano i curatori.

Martedì 29 (per gli abbonati) e mercoledì 30 dicembre un’altra anteprima, il nuovo spettacolo teatrale di Roberto Mercadini: “Dante. Più nobile è il volgare”. Non si può fare quello che ha fatto Dante senza essere innamorati a sangue della parola; senza essere ossessionati e permeati fino alle ossa dal linguaggio, dal suono delle diverse lingue, dal senso dei singoli vocaboli. Un monologo per innamorarsi della parola e, in particolare, della nostra lingua, nel 700° anniversario della morte del Sommo Poeta.

Sabato 20 febbraio sarà in scena Marta Cuscunà con “La semplicità ingannata”. Nel Cinquecento avere una figlia femmina era un problema piuttosto grosso: agli occhi del padre era una parte del patrimonio economico che andava in fumo al momento del matrimonio. Le monache del Santa Chiara di Udine attuarono una forma di Resistenza davvero unica nel suo genere. Queste donne trasformarono il convento udinese in uno spazio di contestazione, con un fervore culturale impensabile per l’universo femminile dell’epoca. Oggi c’è estremo bisogno di parlare di Resistenze femminili perché nella nostra società la figura femminile è molto contraddittoria. “La semplicità ingannata” racconta da quali semi è nata la rivendicazione delle donne nel Cinquecento, nel tentativo di ridare slancio a una rivoluzione di cui non sentiamo più il bisogno, e forse non per un caso fortuito, ma per una precisa strategia che, anche se con modalità apparentemente diverse, ci schiaccia ancora sotto lo strapotere maschile.

Venerdì 26 marzo ancora anteprimaTorlonia con il nuovo atteso monologo di Denis Campitelli, “Pugni pesanti. Leve contro la guerra”. Un racconto dove protagoniste sono le mani, quelle di Anselmo Mambelli, un giovane contadino romagnolo che nel 1940, finisce dentro l’infernale giostra della guerra e viene spedito a combattere in Nord Africa. Nel suo paese i suoi pugni sono molto conosciuti, poiché veloci, abili e pesanti. Ma la guerra è un’altra cosa.

Giovedì 15 aprile, ultimo appuntamento in cartellone con Valentina Lodovini che porterà in scena “Tutta casa letto e chiesa”, uno dei più importanti testi del teatro italiano di Dario Fo e Franca Rame. Uno spettacolo sulla condizione femminile, in particolare sulle servitù sessuali della donna. Si ride, e molto, ma alla fine resta addosso una grande amarezza. Il primo debutto è stato a Milano, alla Palazzina Liberty, nel 1977, in appoggio alle lotte del movimento femminista. Il testo è tuttora allestito in oltre trenta Nazioni: la condizione della donna, purtroppo, è simile ovunque.

La campagna Abbonamenti sarà attiva da lunedì 19 a sabato 24 ottobre per il rinnovo degli abbonati della scorsa stagione. Da lunedì 26 a sabato 31 ottobre per i nuovi abbonati.

 

Informazioni per la campagna abbonamenti: 370-3685093 | villatorloniateatro@gmail.com

Biglietti: intero € 15 – ridotto € 12

Abbonamento a 7 spettacoli: intero € 60 – ridotto € 50

Inizio spettacolo: ore 21

Informazioni e prenotazioni: 370-3685093 | villatorloniateatro@gmail.com

Prevendite on-line: LiveTicket.it

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento